A distanza di tre mesi dal ricovero, da un delicato intervento chirurgico e dal suo ritorno a casa, Pelé è di nuovo in ospedale: ma le sue condizioni sono buone
Pelé è di nuovo ricoverato in ospedale. Ma le sue condizioni non sono preoccupanti. Lo precisa l’ospedale universitario “Albert Einstein” di San Paolo dove O’Rey è tornato da oggi per alcune terapie.
Pelé, terapie e controllo
Si tratterebbe di una semplice visita di controllo per verificare i progressi dell’ex calciatore dopo la delicata operazione al colon per l’asportazione di un tumore maligno. Pelé, 81 anni compiuti il 23 ottobre scorso, era stato ricoverato a settembre per quasi un mese restando per diversi giorni in terapia intensiva vista la difficoltà dell’intervento e del quadro clinico generale del fuoriclasse, che in passato era stato in cura anche per diversi problemi di natura cardiaca.
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Tranquillo e collaborativo
Trattandosi di Pelé, vale a dire uno delle personalità più amate del paese, il Brasile è in grande angoscia. Il tre volte campione mondiale è assistito dalla figlia Kely, che ha lasciato New York – dove vive – per tornare accanto al padre così come aveva fatto in occasione del ricovero di alcune settimane fa, documentando giorno per giorno sui suoi social network il decorso e i progressi di O’Rey.
Le terapie cui Pelé dovrà essere sottoposto prevedono anche alcuni cicli di chemio e radioterapia. L’ospedale ha diffuso una breve nota nella quale definisce ‘buone’ le condizioni di Pelé che sarebbe “tranquillo, collaborativo e di buon umore”.