La delusione di Krunic dopo un'occasione fallita (AP LaPresse)
Il Milan viene eliminato dalle coppe europee, decisiva la sconfitta in casa contro il Liverpool, ma anche la vittoria esterna dell’Atletico Madrid a Porto
Peccato… Il Milan ha molto da recriminare su un paio di partite non molto fortunate in questa stagione europea che ha riportato i rossoneri in Champions League dopo una lunga assenza. Ma il bilancio alla fine è negativo. E non fa sconti…
Serviva una grande impresa al Milan per mantenere almeno un piede nelle coppe, anche solo in Europa League. La squadra rossonera alla fine è costretta a fare i conti non solo con un gran numero di essenze e con una condizione fisica che alla lunga, in un ritmo di partite incessante, mostra la corda. Ma anche con una squadra come il Liverpool, (sei vittorie in sei partite) nettamente più forte e strutturata, e con il disastroso rientro in Coppa, condizionato da tre sconfitte nelle prime tre partite.
Il tutto dovendo anche sperare in un risultato favorevole sul match tra Porto e Atletico Madrid… Troppi se.
Il Milan, peraltro, riesce a trovare il gol del vantaggio che illude San Siro grazie a una gran conclusione di Tomori che, su azione di calcio d’angolo, raccoglie una respinta di Alisson con un tiro violentissimo. Il Liverpool, peraltro, trova immediatamente il pareggio per merito di Oxlade-Chamberlain che si libera di Kessie e calcia a rete. La respinta di Maignan è veramente infelice e diventa un assist facile facile, da spingere in rete, per Salah.
Nel secondo tempo si consuma il dramma della squadra rossonera che, in due minuti, si ritrova fuori dall’Europa. Prima perché da Porto arriva la notizia del gol del vantaggio dell’Atletico. E poi perché il Liverpool si porta in vantaggio. Palla persa malamente da Tomori ai limiti dell’area di rigore che Mané sfrutta con un gran tiro di sinistro. Maignan, ancora una volta è approssimativo nella respinta e favorisce l’intervento di testa di Origi davanti alla porta.
San Siro piomba nel silenzio e segue con crescente sfiducia le fasi del match fino al termine dell’incontro. Il Milan chiude al quarto posto staccato dall’Atletico Madrid, che passa 0-3 a Porto e va agli ottavi di Champions League e dal Porto che, in considerazione degli scontri diretti, viene ripescato in Europa League.
Generoso l’applauso nei confronti della squadra rossonera al termine del match a sottolineare che forse, con una rosa più completa e con qualche infortunio in meno, il ritorno in Europa del Diavolo poteva essere anche più felice. Per il momento il Milan si accontenta, pensa all’Europa che verrà e si ritira definitivamente dalle competizioni internazionali per questa stagione.
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MILAN – LIVERPOOL 1-2
29′ Tomori (M), 36′ Salah (L), 55′ Origi (L).
MILAN (4-2-3-1): Maignan 5.5, Kalulu 5.5 (dal 65′ Florenzi 6), Tomori 5, Romagnoli 6, Theo Hernandez 5.5; Tonali 6.5 (dal 59′ Bennacer 6.5), Kessie 5; Messias 6, Brahim Diaz 5 (dal 59′ Saelemaekers 5.5), Krunic 6.5 (dall’83’ Bakayoko); Ibrahimovic 5.
LIVERPOOL (4-3-3): Alisson 6; Williams 6.5 (dal 90’+3′ Bradley), Konaté 6, Phillips 6.5, Tsimikas 6; Oxlade-Chamberlain 7, Morton 6, Minamino 6 (dal 90’+3′ Woltman); Salah 6.5 (dal 64′ Keita 5.5), Origi 6.5 (dall’80’ Fabinho), Mané 5.5 (dal 64′ Gomez 5).
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