ATP Cup 2022, sorteggiato il girone dell’Italia: sfide di fuoco per Sinner

ATP Cup 2022, sorteggiato il girone dell’Italia: sfide di fuoco per Sinner. Il torneo a squadra è in programma a Sidney dall’1 gennaio

Il primo grande appuntamento del 2022 per il tennis maschile? Tutti pensano agli Australian Open, ma l’anno si aprirà con il botto. Perché dall’1 al 9 gennaio a Sidney, sul cemento della Ken Rosewall Arena e alla Qudos Bank Arena è in programma l’ATP Cup 2022. La vera risposta alla nuova Coppa Davis creata dall’Associazione dei tennisti professionisti.

L’Italia nella Davis 20231 a Torino (LaPresse)

Sedici nazioni al via e quattro gironi per la terza edizione del toreo che mai come questa volta vedrà scendere in campo i migliori al mondo. Saranno presenti 18 dei primi 20 giocatori della classifica mondiale, compreso Novak Djokovic che è tra gli iscritti della Serbia. Ma potrà giocare, esattamente come agli Australian Open, solo dopo la vaccinazione avvenuta.

Ogni Paese all’ATP Cup 2022 manderà il campo una squadra composta da cinque giocatori al massimo, con due partite di singolare e una partita di doppio sia nei gironi che in semifinale e finale. Come in Davis, i numeri due giocheranno in apertura, seguiti dai numeri uno di ogni nazione e dal doppio.

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ATP Cup 2022, sorteggiato il girone dell’Italia: tre partite da non perdere

Per l’Italia scenderanno quindi in campo gli stessi dell’ultima Coppa Davis cioé Jannik Sinner, Lorenzo Sonego, Fabio Fognini e Simone Bolelli, Ma è iscritto anche Matteo Berrettini che potrebbe recuperare dal problema lombare accusato alle Nitto ATP Finals di Torino.

La Russia ha appena vinto la Coppa Davis (LaPresse)

Ma chi ha pescato l’Italia nel sorteggio, in attesa del programma completo che sarà reso noto solo l’8 dicembre? Gli azzurri saranno inseriti nel Gruppo B e dovranno giocare contro la Russia fresca vincitrice della Davis e che schiererà tutti i suoi giocatori migliori a partire da Daniil Medvedev. Sempre non nostro girone anche l’Austria guidata da Dominic Thiem e l’Australia con Alex de Minaur e James Duckworth.

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