In Serie A negli ultimi anni sono cambiate tantissime proprietà. Ora è il turno della Salernitana con Lotito che dovrà per forza cedere
Negli ultimi dieci anni la nostra Serie A ha vissuto un cambiamento quasi epocale. Finita infatti l’era dei grandi magnati italiani, il nostro campionato ha aperto le porte agli imprenditori stranieri e sono sempre di più i club che hanno cambiato proprietà.
C’è invece chi, come Claudio Lotito, ancora “resiste” ed ha addirittura due squadre nella massima competizione nazionale: Lazio e Salernitana. Ovviamente il regolamento non prevede questa possibilità ma, deroga dopo deroga, siamo arrivati a dicembre senza che questa situazione sia stata ben definita.
Il club campano è sotto controllo di un trustee che dovrà condurlo fino alla cessione che, secondo quanto stabilito, dovrà avvenire entro il 31 dicembre. Domani sarà una giornata importante in questo senso perchè c’è una scadenza importante da rispettare.
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Serie A, la Salernitana deve cambiare proprietà entro fine anno: le scadenze
Domani, infatti, scadono i termini indicati dai trustee del club per presentare offerte vincolanti per le partecipazioni societarie in vista della cessione. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport al momento sembrerebbero quattro le offerte recapitate a Claudio Lotito, che per cedere chiede un prezzo non inferiore ai 40 milioni di euro.
Una di queste offerte, che sembrerebbe provenire dall’Italia, è in stato avanzato e già domani potrebbe essere formalizzata. Se così sarà scatterà poi la due diligence che porterà il club a passare di mano entro il 31 dicembre.
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Qualora invece ci si ritrovasse come quest’estate, senza una vera e propria offerta, la Salernitana sarebbe immediatamente esclusa dalla nostra Serie A. Sempre, ovviamente, che non venga concessa un’ulteriore deroga.