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Cassano, bomba contro un ex collega: “Non doveva vincere il Pallone d’Oro”

Cassano, bomba contro un ex collega: “Non doveva vincere il Pallone d’Oro”. Il settimo successo di Messi ha scatenato polemiche anche qui

Il settimo sigillo di Leo Messi sul Pallone d’Oro ha scatenato polemiche a non finire, non per le qualità del campione argentino ma perché molti avrebbero voluto cambiare. E il candidato ideale era Robert Lewandowski che avrebbe messo davvero d’accordo tutti, senza polemiche.

Un’immagine recente di Cassano a Genova per la Partita del Cuore (Getty Images)

La pensa così anche Antonio Cassano ai microfoni della Bobo Tv: “Nel 2020 France Football lo doveva dare a Lewandowski, perché in quella stagione è stato di gran lunga il giocatore più forte.  Ha vinto tutto, battendo anche il record di Gerd Muller. Nel 2020 il Pallone d’Oro andava dato solo ed esclusivamente a Lewandowski e Messi che è un ragazzo intelligente e di un umiltà unica lo ha detto sul palco davanti a milioni di persone”.

Ma già che c’era, Cassano ha tirato un siluro ad un ex collega: “Si è parlato di scandalo sui giornali, ma il vero scandalo sapete qual è? Aver dato il Pallone d’Oro a Sammer o a Cannavaro e non a Maldini. Maldini ha fatto otto finali di Coppa dei Campioni, ha giocato per 25 anni a livelli assoluti, mentre Sammer e Cannavaro a quei livelli hanno fatto un solo mese. Tutti e due insieme non fanno quanto ha fatto Maldini nella storia”.

Cannavaro premiato con il Pallone d’Oro 2006 (LaPresse)

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Cassano, bomba contro un ex collega e c’è chi l’ha anche attaccato per le sue critiche

E non è tutto, perché ha anche raccontato che qualcuno nei mesi scorsi si è molto arrabbiato per alcune sue uscite. Come sappiamo bene, Cassano non ha mai avuto problemi a dire quello che pensa, anche a costi di attirarsi critiche. Questa volta però un collega penda che abbia esagerato.

Cristiano Ronaldo al Manchester United (LaPresse)

Cristiano Ronaldo mi ha scritto dei messaggi,  dicendomi che dovevo avere rispetto per lui, per quello che aveva vinto, per i gol che aveva fatto. Io non ho paura della verità, affronto il mondo intero, dal Papa all’ultimo di questa Terra. Io dico: caro Cristiano Ronaldo, hai tutto, vivi sereno e rilassato. Prendi esempio da Messi, se ne sbatte di tutto e di tutti. Invece di mandare il messaggio a me, questa è la verità. Mi ha fatto imbufalire. Ma come sei messo, che problemi hai?”.

Federico Danesi

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