Paola Ferrari racconta il suo dramma: “Ha tentato di uccidermi”. Tutto il dolore della conduttrice Rai nell’intervista a ‘Verissimo’
A vederla sempre sorridente e solare quando conduce programmi sportivi in Rai, nessuno potrebbe immaginare che Paola Ferrari nasconda un’infanzia complicata e dolorosa. Eppure è quello che racconterà nella puntata di ‘ Verissimo’ in programma sabato 4 dicembre.
Un rapporto decisamente complicato con la madre, che le ha fatto lasciare la famiglia quando aveva solo 16 anni. “Avevo una madre con problemi mentali seri: ha cercato per ben tre volte di uccidermi quando ero piccola. Poi, sono riuscita a difendermi e sono scappata via di casa. Ero sola, mio padre era assente e non avevo fratelli che mi proteggessero. È stato un trauma molto difficile da superare”.
Oggi che la mamma non c’è più, Paola ha solo il rammarico di non essere riuscita a perdonarla da adulta, anche se la donna glie l’ha chiesto. Ma non era facile cambiare idea dopo quello che era successo anche se questo l’ha portata a vincere un rapporto complicato con la maternità: “Non avevo istinto materno, volevo solo lavorare. La gravidanza non è stata un periodo felice, non ero me stessa. Ma alla fine, ho fatto pace con tutte le mie paure e quando sono nati i miei figli è nato un amore fortissimo”.
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Paola Ferrari racconta il suo dramma: le proposte spiacevoli e il rapporto con Diletta Leotta
Altro tema caldo, perché rilanciato dalla vicenda di Greta Beccaglia negli ultimi giorni, quello delle molestie nel mondo del lavoro e in specifico della televisione. La ferrai conferma che anche a lei è successo diverse volte e chi lo nega è solo un ipocrita. In ogni ambiente di lavoro le donne prima o poi devono confrontarsi con proposte spiacevoli, sta a solo sapere come reagire.
Il discorso poi si è allargato a Diletta Leotta che per lei non è mai stato un modello. “Sono contraria al ruolo della donna fisicamente troppo esposta in questo lavoro, non è l’arma della seduzione che serve per essere credibile. Poi ognuno è libero di fare quello che vuole. In questo modo diventiamo merce interscambiabile”. E ha ribadito che per quanto ne sa lei, il suo amore non era Can Yaman ma un’altra persona.