Calciomercato Juventus, che sorpresa in porta: Allegri vuole un big. Dopo aver perso Dommarumma, i bianconeri studiano un grande colpo
La linea d’azione sembra chiara: a gennaio difficilmente la Juventus piazzerà un grande colpo, anche perché i rischi dell’inchiesta plusvalenze pesano sui conti del club. Ma intanto alla Continassa stanno affilando le armi in vista del mercato di giugno. E nelle ultime ore è spuntato un nome a sorpresa per la porta di Massimiliano Allegri.
La Juventus si è fatta scappare Gigio Donnarumma e quello resterà almeno per adesso un grande rimpianto. A Torino però vogliono farla diventare un’opportunità risolvendo il problema della porta con un nome che mette d’accordo tutti. Almeno è quello che pensano in Spagna accostando ai bianconeri il nome di Thibaut Courtois.
Il portale catalano ‘El Nacional’ spiega che in caso di partenza del numero uno belga, Torino sarebbe destinazione gradita anche se ci sono altre pretendenti. Da una parte c’è il fresco rinnovo con il Real Madrid fino al 2026, dall’altra però la volontà del club che non sembra disposto ad assecondare tutte le sue richieste. E per questo Courtouis avrebbe cominciato anche a guardarsi in giro alla ricerca di nuove avventure professionali.
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Calciomercato Juventus, che sorpresa in porta: ma la prima mossa sarà cedere alcuni giocatori
La Juve non comprerà a gennaio, ma di sicuro sono pronte le manovre per sfoltire la rosa e incassare quel tesoretto che servirà per giugno. Lo spiega ancora una volta oggi il ‘Corriere della Sera’, mettendo sul piatto delle uscite i soliti nomi: Ramsey, Arthur, Rabiot ma anche Dejan Kulusevski.
La Juve in realtà non ha ancora finito di pagarlo, ma intanto pensa già a farlo fuori e le pretendenti non mancano soprattutto in Premier League, come il Tottenham e l’Arsenal. Non solo, perché secondo la stampa spagnola anche il Siviglia di Monchi pensa a lui e potrebbe versare i 35 milioni richiesti dai bianconeri.
Soldi, non solo quelli di Kulusevski, che serviranno per tentare l’assalto ai grandi obiettivi estivi, uno su tutto Dusan Vlahovic. Sempre che la giustizia sportiva o ancora più quella ordinaria non blocchino tutto.
