Nazionale femminile, Italia vincente in Romania: un passo avanti

Torna alla vittoria l’Italia femminile che dopo la brutta sconfitta interna contro la Svizzera, batte in trasferta la Romania

Era importante tornare a vincere, e l’Italia ha vinto. Anche se i conti non tornano in una classifica che ora vede le Azzurre in ritardo di punti ma anche di gol.

Romania-Italia 0-5

Partita non facile per la squadra azzurra schierata con un modulo molto offensivo da Milena Bertolini ma anche con tantissime assenze cui fare fronte. La disposizione tattica della Romania, squadra molto fisica ed estremamente raccolta, non aiuta. L’Italia soffre parecchio nel corso della prima mezz’ora di gara con un predominio evidente ma abbastanza sterile che crea pochissime occasioni da gol. Di fronte a una squadra che rinuncia quasi a giocare, l’Italia è costretta a fare la partita. Il risultato si sblocca al 23’ grazie a Barbara Bonansea che sfruttando una bella sponda di Giacinti si gira e conclude a rete con grande precisione.

Bisogna aspettare quasi mezz’ora per vedere il raddoppio: Girelli punisce una difesa avversaria svagatissima con raccogliendo un suggerimento in piena area e insaccando senza difficoltà. Il doppio vantaggio spegne la resistenza delle rumene e consente all’Italia di giocare con più tranquillità: arriva il terzo gol di Girelli, molto bello, di testa su azione di calcio d’angolo .

Azzurre molto attive fino al termine, alla ricerca di altri gol: ci vanno vicini Girelli e Glionna, ma è Pirone con un delizioso pallonetto dopo uno stop a segnare il quarto gol prima del terzo sigillo di Girelli, su un calcio di rigore concesso per atterramento in area ai danni di Simonetti: 0-5 (52esima rete in azzurro).

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La strada verso il Mondiale

L’Italia chiude questa complicatissima doppia tornata di gare con la sconfitta contro la Svizzera e la vittoria in Romania. Cinque vittorie in sei partite: tre punti da recuperare sulla Svizzera che ha vinto dominando anche a Vilnius infliggendo un secco 0-7 alla Lituania.

Considerando il meccanismo delle qualificazioni femminili, quasi identico a quello della competizione maschile che ha visto la squadra di Mancini beffata proprio dalla Svizzera e costretta ora ad affidarsi ai play off, l’Italia dovrà vincere in Svizzera nel match di ritorno ad aprile. Ma dovrà anche migliorare una differenza reti che vede le Azzurre in netto svantaggio.