CJ Hunter, ex atleta e marito di Marion Jones, è scomparso poche ore fa per cause non ancora definite: i due erano stati accusati di doping
Il mondo dell’atletica, soprattutto quella statunitense, è in lutto. Poche ore fa infatti è arrivata la notizia della scomparsa di CJ Hunter, ex campione del mondo del lancio del peso.
Hunter aveva 52 anni e al momento le cause del decesso sono ancora tutte da chiarire. L’atleta era diventato famoso a metà degli anni ’90, quando dopo aver conquistato un argento ed un bronzo ai mondiali indoor, rispettivamente nel 1995 e nel 1997, era riuscito a salire sul gradino più alto del podio nel 1999 a Siviglia.
La sua fama, però, non era legata solo a momenti positivi ma anche al suo chiacchierato matrimonio con la velocista Marion Jones dalla quale aveva divorziato nel 2002.
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CJ Hunter e Marion Jones, le accuse di doping ed i processi
La carriera di Hunter si era interrotta 21 anni fa, poco prima dei giochi olimpici di Sidney ai quali non partecipò ufficialmente per un infortunio. In realtà sia lui che la sua compagna di allora erano rimasti coinvolti nello scandalo “Balco”, che prese il nome dal laboratorio che forniva prodotti dopanti agli atleti, ed il lanciatore era stato trovato positivo al nandrolone.
Marion Jones, invece, si è vista ritirare le sue cinque medaglie olimpiche e nel 2017 aveva ammesso palesemente di essere ricorsa alla pratica del doping e di aver assunto steroidi “diverse volte prima dell’Olimpiade di Sydney e anche dopo”.
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La velocista è stata anche processata e condannata nel 2008 sempre per doping: fu costretta anche a scontare una pena di 6 mesi di carcere.