Golf, clamoroso annuncio di Tiger Woods: sono tutti senza parole!

Golf, clamoroso annuncio di Tiger Woods: sono tutti senza parole! Il campionissimo ha preso un’importante decisione per il futuro

E’ stato non solo il simbolo del Golf per oltre un decennio, ma anche uno degli sportivi più ricchi del mondo. Tiger Woods è diventato una vera e propria icona e, tra alti e bassi, ha segnato quasi tutti i record più significativi del suo ambiente. Ancora oggi è nella top 10 per ricavi e sponsorizzazioni tra gli atleti all time, con il suo volto abbinato a molti brand famosi, nonostante le fragorose cadute lontano dai campi di gioco. Storie d’amore non finite bene (Lindsey Vonn), problemi personali, dipendenze e un grave incidente automobilistico, lo hanno portato negli ultimi anni all’onore delle cronache più delle prestazioni sul green. Woods ha fatto diversi “ritorni” nel mondo del Golf, vista l’età ancora piuttosto giovane (45 anni) per il suo sport. Una recente intervista ha lasciato tutti stupiti e ha aperta una nuova speranza di vederlo ancora all’opera.

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Golf, clamoroso annuncio di Tiger Woods: “Potrei tornare a giocare”

“Credo sia realistico pensare di tornare un giorno a giocare nel circuito, non più a tempo pieno, ma selezionando alcuni eventi“.

Parlando a Golf Digest ha aggiunto: “È una realtà spiacevole ma è la mia realtà, la capisco e la accetto. C’è stato anche un momento in cui sono stato davvero vicino a uscire dall’ospedale con una gamba sola“, riferendosi all’incidente dello scorso febbraio. Tutti ricordano il suo incredibile ‘come back’ del 2019, quanto vinse il Masters dopo tutti i problemi fisici avuti alla schiena.

Sulle sue ambizioni riviste specifica: “Non devo competere e affrontare i migliori giocatori del mondo per avere una grande vita. Dopo l’intervento alla schiena dovevo scalare ancora una volta il monte Everest, dovevo farlo e l’ho fatto. Stavolta non penso che avrò il fisico per riuscirci ancora, ma va bene. Posso ancora giocare da qualche parte se le mie gambe me lo consentono, ma scalare di nuovo la montagna per arrivare in vetta, quello non è realistico”.