Netta affermazione del Napoli che torna al comando della classifica del campionato di serie A dopo una vittoria importantissima sulla Lazio
Al Napoli basta un tempo per giganteggiare contro la Lazio e tornare da solo al comando della classifica del campionato di Serie A.
In una serata di forti suggestioni, con l’inaugurazione all’interno dello stadio che porta il suo nome, della statua dedicata a Diego Armando Maradona, alla presenza del presidente della FIFA Infantino, Il Napoli vive una delle sue serate più belle degli ultimi anni.
D’altronde era troppo ghiotta l’occasione per la squadra di Luciano Spalletti. Approfittare della sconfitta del Milan e tornare al comando del campionato. E i giocatori del Napoli non se la sono lasciata sfuggire dimostrando non solo grande consistenza ma anche estrema lucidità. Il tutto a pochi giorni dalla perdita di un giocatore fondamentale come Osimhen.
Al Napoli bastano pochi minuti per sbloccare il risultato e metterlo al sicuro. Alla fine del primo tempo di fatto, la vittoria era già scontata. Dopo un avvio arrembante da parte dei padroni di casa il Napoli passa. Mertens entra in area di rigore e probabilmente subisce anche un fallo degno del penalty ma prima del fischio e del VAR arriva Zielinski che con una conclusione violentissima firma il gol del vantaggio. Lazio alle corde, Napoli incontenibile.
Mertens, decisivo come non era ancora successo quest’anno, sfrutta un assist di Insigne per liberarsi al tiro e concludere con precisione. La Lazio reagisce ma non trova concretezza ed è anche sfortunata. Su una prima opportunità di Immobile, Ospina mette in angolo. Ma sulla seconda, con un colpo di testa di Acerbi, è la traversa a negare il gol alla squadra di Maurizio Sarri. Alla mezz’ora terzo gol. Mertens, assolutamente incontenibile, cerca la conclusione al volo di destro su un traversone dalla sinistra di Fabian Ruiz. Gol strepitoso.
Nel secondo tempo la Lazio cerca timidamente di riaprire la partita ma, semplicemente, non c’è nulla da segnalare se non una lunga girandola di sostituzioni e il quarto gol, nel finale, firmato con una splendida conclusione da almeno 30 metri di Fabian Ruiz.
La Lazio si dimostra ancora una volta squadra forte coi deboli ma inceppata nelle grandi occasioni. Napoli che sfrutta al massimo la sconfitta del Milan e torna al primo posto con tre punti di vantaggio sui rossoneri, oggi clamorosamente sconfitti in casa dal Sassuolo.
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NAPOLI – LAZIO 4-0
7′ Zielinski, 9′ e 29′ Mertens, 84′ Fabian
NAPOLI (4-2-3-1): Ospina 6.5; Di Lorenzo 6.5, Rrahmani 6, Koulibaly 7, Mario Rui 6.5 (85′ Ghoulam); Fabian Ruiz 7.5 (85′ Malcuit), Lobotka 7; Lozano 6.5 (64′ Elmas 6), Zielinski 7 (74′ Demme 6.5), Insigne 7; Mertens 9 (64′ Petagna 6).
LAZIO (4-3-3): Reina 5; Patric 4 (46′ Lazzari 6), Luiz Felipe 5, Acerbi 5.5, Hysaj 5.5; Milinkovic-Savic 5.5 (60′ Basic 5), Cataldi 5.5 (75′ Lucas Leiva 5.5), Luis Alberto 5; Felipe Anderson 5 (55′ Zaccagni 5.5), Immobile 5.5, Pedro 5 (75′ Moro 6).
Ammoniti: Patric (L), Cataldi (L), Di Lorenzo (N), Zaccagni (L), Elmas (N)
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