Brutta sconfitta per il Milan che cade in casa contro il Sassuolo e subisce il secondo stop consecutivo in campionato, prima sconfitta a San Siro in campionato
C’erano tutte le condizioni per un’altra giornata di gioia per il pubblico rossonero, con il Milan impegnato a difendere la leadership della classifica. Ma le cose sono andate molto peggio del previsto per la squadra di Pioli che paga disattenzioni difensive e una giornata ancora una volta opaca di Ibrahimovic.
Il Milan arriva dalla splendida vittoria di Madrid e festeggia il rinnovo del contratto di Stefano Pioli, applauditissimo prima della partita dal pubblico rossonero. Tanti applausi anche per Ivan Gazidis, accolto trionfalmente dai tifosi quando è comparso a bordo campo prima del match.
Ufficiale anche il sold out in vista del match contro il Liverpool nel match di Champions League in programma nel ponte di Sant’Ambrogio.
Il clima è eccellente e ne esce una partita piacevole e divertente fin dai primi minuti, anche per merito del Sassuolo che non rinuncia a giocare a viso aperto. Il Milan passa in vantaggio al 21’: calcio d’angolo pennellato da Theo Hernandez con Romagnoli che si infila perfettamente in traiettoria anticipando la copertura di Scamacca e insaccando. Nemmeno un minuto dopo il Sassuolo ha già pareggiato: Milan scoperto su una buona intuizione di Maxime Lopez che lancia Scamacca che calcia con grandissima potenza all’incrocio dei pali: gol strepitoso. Partita apertissima: al 32’ emiliani in vantaggio. É ancora Scamacca a calciare con potenza di destro sugli sviluppi di un’azione di calcio d’angolo, tiro violentissimo che carambola tra le mani di Maigna e il tallone di Kjaer insaccandosi.
Il Milan inizia il secondo tempo ad alto ritmo, trascinato dai nuovi ingressi di Messias, eroe della serata di Madrid, e di Kessie, subito pericoloso con una conclusione che finisce fuori di poco. Ma non è giornata. Alla serata di gloria di Madrid fa seguito lo splendido pomeriggio del Sassuolo che al 66’ trova anche il terzo gol con Berardi, bravissimo a sbilanciare Romagnoli per andare a insaccare da posizione angolatissima con un bel diagonale. La partita si fa praticamente impossibile quando il Milan rimane in dieci: netto fallo di Romagnoli su Defrel lanciato a rete.
Un pomeriggio storto che contrasta terribilmente con la splendida prestazione di Champions League e costringe Pioli a trovare altri argomenti in vista del doppio impegno ravvicinato di campionato contro Genoa e Salernitana.
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MILAN – SASSUOLO 1-3
21′ Romagnoli (M), 23′ Scamacca (S), 32′ aut. Kjaer (S), 66′ Berardi (S).
MILAN (4-2-3-1): Maignan 5.5; Florenzi 5 (dal 69′ Pellegri 5.5), Kjaer 5, Romagnoli 5.5, Theo Hernandez 6; Bennacer 5.5 (dal 61′ Tonali 5.5), Bakayoko 5.5 (dal 46′ Kessie 5); Saelemaekers 5 (dall’81’ Kalulu), Brahim Diaz 5.5 (dal 46′ Messias 5), Leao 4.5; Ibrahimovic 5.
SASSUOLO (4-3-3): Consigli 7; Muldur 6.5, Ayhan 6.5, Ferrari 7, Kyriakopoulos 6.5; Matheus 7 (dall’80’ Toljan), Maxime Lopez 6.5, Frattesi 7 (dall’80’ Harroui); Berardi 7.5 (dall’80’ Traore), Scamacca 7.5 (dal 59′ Defrel), Raspadori 6 (dall’89’ Chiriches).
Espulso: 76′ Romagnoli (M) per DOGSO (chiara occasione da gol).
Ammoniti: Maxime Lopez (S), Raspadori (S), Bennacer (M), Theo Hernandez (M), Tonali (M), Kjaer (M).
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