Calciomercato Juventus, Allegri ha scelto: a gennaio parte lui. Il club ha necessità di vendere i big per finanziare gli acquisti
Vendere per comprare: era già questo l’obiettivo della Juventus nel mercato di gennaio, ma anche per quello del prossimo giugno e ancora di più adesso con la bufera dell’inchiesta. Nessuno sa come andrà a finire, ma la situazione debitoria del club è importante quindi la linea è tracciata: tra meno di due mesi almeno 2-3 pezzi buoni partiranno.
I nomi sono i soliti e sono quasi tutti in mediana. Federico Cherubini cercherà di piazzare Aaron Ramsey e Adrien Rabiot, ma c’è un altro candidato forte per partire. Rodrigo Bentancur da tempo non azzecca un filotto di prestazioni buone, tutti gli riconoscono grandi potenzialità che però in campo non esprime. E così il regista uruguaiano è tra i sacrificabili.
La pista più calda per la sua cessione porta in Spagna, soprattutto in direzione Atletico Madrid. Diego Simeone ha necessità di sostituire Saul che già in estate ha manifestato la voglia di partire e sta pensando da tempo al centrocampista bianconero. Il prezzo? La Juve punta ad incassare non meno di 30 milioni.
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Ma l’incrocio tra Torino e Madrid diventerà caldo anche per un altro nome. Alvaro Morata non sarà riscattato dalla Juventus a giugno, perché il prezzo non vale l’affare. E i fischi dell’Allianz Stadium nei confronti della punta spagnola ieri sera quando Allegri lo ha sostituito sono la dimostrazione più chiara di una frattura netta.
Ancora Morata piace a Simeone per il futuro, ma non c’è solo quella pista. In ogni caso, Allegri per la prossima stagione avrà una nuova prima punta di peso. Il sogno rimane Dusan Vlahovic, a patto che la situazione economica del club lo permetta.
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