Roma, Paulo Fonseca si sfoga: le parole del portoghese

Paulo Fonseca è stato intervistato da “La Repubblica” e ha parlato del sorteggio dei playoff e anche del suo recente passato alla Roma

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La Roma, dopo la pausa per le Nazionali, è riuscita a ritrovare gioco e risultati seppur con qualche defezione di troppo ed ora si appresta ad affrontare il Torino per cercare di tenere il passo del gruppo Champions League.

Nonostante l’arrivo in panchina di Josè Mourinho, però, i giallorossi non hanno ancora cambiato marcia e fatto un salto di qualità rispetto alle ultime due deludenti stagioni vissute con il connazionale Paulo Fonseca, tanto che qualche settimana fa era stato fatto anche un paragone e la media punti era addirittura inferiore.

Proprio l’ex allenatore della squadra capitolina è stato intervistato da “La Repubblica” questa mattina e, dopo un periodo di silenzio, si è tolto qualche sassolino dalla scarpa in merito alla sua ultima esperienza.

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Roma, Paulo Fonseca accusa: “Mi hanno lasciato solo”

Paulo Fonseca
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Così, quando durante l’intervista il suo interlocutore gli ha chiesto se si fosse sentito solo nella Capitale, lui ha risposto con sincerità: “Ho vissuto il momento forse più difficile degli ultimi 15 anni della Roma, con la transizione societaria e sì, ero solo“.

Fonseca ha poi aggiunto che Petrachi e Tiago Pinto lo hanno supportato, ma ha lasciato intendere che il caos societario non lo ha lasciato tranquillo. Nonostante tutto Roma rimane un bellissimo ricordo per il portoghese.

Nell’intervista si è fatto riferimento anche al sorteggio dei playoff per i Mondiali in Qatar che ha messo di fronte, in un’eventuale finale, Portogallo ed Italia. Fonseca ha criticato i suoi connazionali ed elogiato gli azzurri:

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Il Portogallo in alcuni momenti non è stato squadra, non ha lottato unito. Quello che ci è mancato è il collettivo, ciò che ha fatto dell’Italia la squadra più forte d’Europa“.

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