Juventus, che bordate da un grande ex: “Prima di me il nulla”. Arrivano dichiarazioni polemiche nei confronti di alcuni big bianconeri
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La Juventus finisce nel mirino della Procura della Repubblica di Torino per la vicenda delle plusvalenze realizzate tra il 2019 e il 2021. Un’inchiesta ad ampio spettro quella portata avanti dai magistrati torinesi che hanno messo sotto la lente d’ingradimento alcune operazioni di mercato sospette degli ultimi due anni in casa bianconera. Tutti i dirigenti coinvolti, a partire dal presidente Andrea Agnelli, si dichiarano ‘tranquilli’ e convinti che la Juventus non rischi nulla nè in sede penale nè in ambito sportivo.
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Ma l’inchiesta sulle plusvalenze non è l’unico argomento oggetto di discussione in queste ultime ore dalle parti della Continassa. All’interno dello spogliatoio bianconero si parlerà a lungo delle dichiarazioni rilasciate da un grande ex juventino, Antonio Conte. Simbolo bianconero per tanti anni da calciatore e poi principale artefice della rinascita del club nell’era post-moggiopoli in qualità di allenatore, il tecnico salentino ha lanciato una frecciata intrisa di veleno ad alcuni suoi ex illustri calciatori.
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Juventus, la bordata di Antonio Conte: “Chiellini e Bonucci prima di me non avevano vinto niente”
L’attuale allenatore del Tottenham non ha mai nascosto la sua grande stima e considerazione nei confronti del blocco di giocatori italiani per anni colonna portante della Juventus ma i rapporti con la dirigenza bianconeri si sono deteriorati: “Alla Juventus ho avuto il piacere di lavorare con Barzagli, Bonucci e Chiellini, ma quando sono arrivato io a Torino nel 2011 non non avevano ancora vinto nulla. Io guadagno per quello che valgo, produco, costruisco e vinco. Il valore di un professionista è definito dai risultati che ottiene“.