Nazionale, spunta l’autocandidatura: “La maglia azzurra? Magari!”. Per gli spareggi mondiali di marzo, Mancini può contare su un giocatore in più
Fino a marzo sarà una lunga, estenuante attesa. Un angoscioso conto alla rovescia che separa la Nazionale italiana di Roberto Mancini dall’appuntamento decisivo per la qualificazione ai Mondiali di Qatar 2022. Purtroppo i campioni d’Europa in carica si sono maledettamente complicati la vita e arrivando al secondo posto nel girone alle spalle della Svizzera dovranno disputare gli spareggi per accedere alla prossima kermesse calcistica mondiale.
I tre slot europei per il Mondiale 2022 che non sono stati assegnati al termine della fase a gironi della competizione preliminare, verranno decisi da tre mini tornei di spareggio ai quali parteciperanno complessivamente 12 squadre. Tra queste c’è l’Italia che venerdì prossimo a 26 novembre a Zurigo conoscerà i nomi delle proprie avversarie. Inutile sottolineare quanta tensione si respirerà in occasione di questo sorteggio.
LEGGI ANCHE>>>Irlanda del Nord-Italia 0-0, Highlights, Voti e Tabellino: Azzurri in purgatorio
LEGGI ANCHE>>>Italia, incubo spareggi per il Mondiale: c’è una novità importante nel format
L’Italia, in occasione delle ultime due gare del girone contro Svizzera e Irlanda del Nord, ha evidenziato limiti enormi in fase offensiva. Chiellini e compagni creano, costruiscono e producono contro qualsiasi avversario una buona dose di occasioni che vengono puntualmente gettate al vento. C’è dunque un problema in zona gol e nei mesi che ci separano dalle sfide di marzo Roberto Mancini cercherà in ogni modo di risolverlo.
LEGGI ANCHE>>>Balotelli in Nazionale, c’è uno sponsor d’eccezione: tifosi in fermento
Nei giorni scorsi c’è chi ha avanzato l’ipotesi di convocare calciatori stranieri che militano in Serie A e che avrebbero i requisiti regolamentari per indossare la maglia della Nazionale italiana. Tra questi il ventinovenne attaccante brasiliano del Cagliari, Joao Pedro. Interpellato sull’argomento, il centravanti rossoblu (quest’anno autore già di 8 gol in 13 giornate) non si è tirato indietro, anzi: “Sarei bugiardo se dicessi che non mi farebbe piacere. È una maglia pesantissima, è la nazionale più forte della storia: io sono nato in Brasile, ma in casa mia sono tutti italiani. L’Italia è il paese che mi ha accolto, un paese che mi ha dato tanto: tutto quello che ho conquistato da uomo e da calciatore lo devo all’Italia“.
Questa sera negli studi di Sportitalia, ospite di ‘Aspettando il weekend’, c’era l’ex giocatore di…
La marmellata in testa alla classifica torna alla grande dopo la pausa, ed è bene…
Domani torna in campo la Serie A dopo la terza ed ultima sosta sosta di…
“Attaccare tutti insieme e difendere tutti insieme. È un obbligo, non un’opzione”. Chiaro e categorico,…
La Nazionale femminile conquista la "Billie Jean King Cup" ma i tifosi di tennis di…
Domani la Serie A ripartirà dopo l’ultima pausa Nazionali del 2024. A dare il via…