Valentino Rossi, le parole del grande rivale esaltano i tifosi: “Era imbattibile”

Valentino Rossi, le parole del grande rivale esaltano i tifosi: “Era imbattibile”. Il campione di Tavullia ha segnato una lunga epoca in MotoGP

Valentino Rossi
Valentino Rossi (Foto: LaPresse)

E’ passata quasi una settimana dall’ultima gara disputata da Valentino Rossi e non si placa l’eco del suo ritiro. ‘Il Dottore‘ è stato inserito di diritto nella Hall of Fame della MotoGP, diventando una ‘Legend‘ di questo sport. La premiazione avvenuta domenica sera, ha sancito il passaggio immediato nella storia. I 26 anni trascorsi nel paddock non possono non aver lasciato un segno, anche su tutti i rivali che in questa lunga epoca si sono trovati a battagliare in pista con lui. Alcuni dei più grandi erano presenti sul circuito Ricardo Tormo, per omaggiarlo nell’ultimo atto. Casey Stoner, Max Biaggi, Loris Capirossi (che lavora per la Dorna) e Jorge Lorenzo. Il minimo comun denominatore di questi grandi nomi è il fatto di aver tutti “preso paga” da uno dei più grandi della storia.

LEGGI ANCHE >>> Valentino Rossi, l’annuncio esalta i tifosi: lo farà davvero!

LEGGI ANCHE >>> Valentino Rossi, l’annuncio su Marquez sorprende i tifosi: scintille!

Valentino Rossi, le parole di Jorge Lorenzo esaltano i tifosi: “Era una bestia da domenica”

Rossi e Lorenzo
Rossi e Lorenzo a Jerez (Foto: LaPresse)

Dopo le scaramucce in pista, tutti hanno ammesso la grandezza del personaggio Rossi. Impossibile non ammettere il suo talento e con la giusta lucidità è possibile conclamare il talento smisurato del #46. Uno che durante la carriera si è trovato a battagliare fianco a fianco con Valentino è Jorge Lorenzo, compagno in Yamaha e vincitore di 5 titoli mondiali. Parlando alla Gazzetta dello Sport, dopo il GP di Valencia, lo spagnolo ha reso omaggio con delle bellissime dichiarazioni al suo grande rivale.

“Montmelò nel 2009, Sachsenring nella stessa stagione e Motegi l’anno dopo. L’ha sempre spuntata lui. Nel corpo a corpo non sono mai riuscito a batterlo. Era una bestia da domenica. Adesso smette e provo tristezza. La legge dello sport vale anche per i più grandi. Calano le prestazioni e il tempo esce vittorioso, anche se lui è stato bravissimo ad allungare la propria carriera. Per giudicare chi sia stato Valentino Rossi bisognerebbe fare una gara immaginaria con tutti i rivali che ha incontrato in questi 25 anni. E allora capiremmo bene che pilota sia stato”. 

Gestione cookie