Brutte notizie per Stefano Pioli e per i tifosi del Milan: il tecnico dovrà fare a meno di Ante Rebic infortunatosi nella rifinitura
Dopo le due settimane di sosta per le nazionali è tempo di rituffarsi nel campionato di Serie A. Questo fine settimana le squadre della massima competizione nazionale scenderanno di nuovo in campo e ad aprire le danze il sabato ci saranno sfide di alto livello.
Una di queste è sicuramente Fiorentina-Milan, con i rossoneri che vogliono assolutamente continuare a vincere e a mantenere la testa della classifica approfittando anche dello scontro tra Inter e Napoli.
Pioli durante questa pausa è riuscito a far crescere la condizione fisica di molti calciatori che, un po’ per il covid ed un po’ per infortuni vari, non erano al meglio nelle ultime settimane. Purtroppo però, quando tutto sembrava andare nella giusta direzione, è arrivata un’altra brutta notizia per il tecnico.
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Milan, Rebic si fa male nella rifinitura. Pioli: “Tutto a causa di un colpo di tacco”
Ante Rebic, infatti, si è fatto male durante la rifinitura di stamattina e sarà costretto a dare forfait per la gara del Franchi. Pioli, in conferenza stampa, ha spiegato la dinamica dell’infortunio: “Ante stava molto bene, ma in partitella ha fatto un colpo di tacco e ha sentito una fitta. Non ci sarà purtroppo”.
Il tecnico ha comunque fatto intendere di avere già la soluzione pronta in casa: “Ad ogni modo Leao ha giocato poco in nazionale e ha avuto modo di ricaricare le pile. L’ho visto molto bene sia ieri che oggi, è pronto”.
In attacco ci sarà poi la staffetta tra Ibra e Giroud, mentre in difesa al netto del recupero di Romagnoli mancherà anche Calabria. C’è da dire però che anche la Fiorentina ha assenze pesanti nel reparto arretrato, considerate le defezioni di Milenkovic e Martinez Quarta.
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Pioli però non vuole abbassare la guardia e teme i viola: “Diffido sempre della squadre che sembrano in difficoltà per le assenze. Di solito trovano ancora più voglia e determinazione. È successo anche a noi diverse volte. Loro tra l’altro hanno già una forte identità e quando è così i giocatori sanno sempre cosa fare”.