Antonio Conte trova il modo di scherzare sul suo compenso da tecnico ma poi ammette: “E’ giusto che mi paghino così”
Antonio Conte è finalmente tornato nel posto che più merita, ovvero quello della panchina di un grande club. Dopo aver vinto lo scorso campionato italiano con l’Inter ed essersene andato per paura di dover subire un ridimensionamento della rosa a causa delle difficoltà economiche dei nerazzurri, il tecnico salentino era rimasto fermo in attesa di una prospettiva migliore.
Proprio qualche giorno fa, dopo i rumors che lo vedevano vicino ad Arsenal e Manchester United, Conte si è accasato al Tottenham: ritorno in Premier League con uno stipendio milionario, visto che l’allenatore guadagnerà ben 17.5 milioni all’anno più buonuscita.
Proprio a causa del suo salario monstre l’ex Juventus, Inter e Chelsea è stato messo sul banco degli imputati nella puntata di stasera de “Le Iene”.
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Antonio Conte a Le Iene: “Il mio stipendio? E’ giusto che mi paghino”
Stefano Corti, inviato della trasmissione in onda stasera su Italia 1, ha raggiunto il neo allenatore del Tottenham e ha avuto modo di provocarlo con battute sul suo nuovo lavoro e sui suoi guadagni. Conte, come già avvenuto in passato, è stato al gioco e ha risposto a tono.
L’inviato de “Le Iene” ha consegnato all’allenatore una maschera di Salvador Dalì per fargli interpretare un personaggio della famosa serie “La casa di Carta”: “Da oggi il suo soprannome sarà Lecce! Entra ufficialmente nella banda de La Casa di Carta! Un colpicino in banca l’abbiamo fatto, 17.5 milioni all’anno più la buonuscita…”.
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Conte ha ribattuto così a Stefano Corti: “Si ma non è così, tu fai il lavoro tuo ed è giusto che lo fai bene. Io lo faccio al top ed è giusto che mi paghino“. L’allenatore italiano ha poi sminuito le voci di una clamorosa rimonta del Tottenham e di una possibilità di vincere lo scudetto: “Già entrare nelle prime quattro sarà un’impresa”.