Djokovic, come lui nessuno mai: il record leggendario è a un passo. Il fuoriclasse serbo sta per stabilire un primato unico nella storia del tennis
Il re è tornato per riprendersi la corona. Dopo due mesi di assenza dai campi di gioco, il numero uno del tennis mondiale, Novak Djokovic, ha ripreso confidenza con le partite che contano e gli ultimi grandi obiettivi da conquistare in questo intenso finale di stagione. Il fuoriclasse serbo, fermatosi per ricaricare le batterie dopo la delusione per la sconfitta nella finale degli US Open, si è ripresentato in smaglianti condizioni di forma al Masters 1000 di Parigi-Bercy, l’ultimo torneo che precede le Finals di Torino.
LEGGI ANCHE>>>Australian Open, arriva il clamoroso dietrofront: Djokovic può sorridere
LEGGI ANCHE>>>Djokovic, incertezza sul dopo Us Open: l’annuncio sul futuro è spiazzante
In una stagione a dir poco straordinaria, nonostante sia sfumata in extremis la conquista del Grande Slam al completo proprio a causa del ko contro Medvedev a Flushing Meadows, Djokovic è a un passo dal centrare un altro risultato di portata straordinaria che nessun altro campione del passato prima di lui è stato capace di conquistare. Se infatti il campione serbo dovesse riuscire a battere nella semifinaledi Parigi-Bercy il polacco Hubert Hurkacz, chiuderebbe l’anno al numero 1 del ranking ATP per la settima volta consecutiva. Un successo storico cui ovviamente Djokovic tiene in modo particolare.
LEGGI ANCHE>>>Indian Wells, vince Cameron Norrie: e Sinner vede Torino da lontano
Djokovic, un altro record è vicino: “Mi sento bene, pronto per un gran finale d stagione”
Due mesi lontano dai campi hanno avuto un effetto positivo su Djokovic. Il numero uno del Mondo si sente pronto per affrontare al meglio gli ultimi tornei della stagione: “Sapevo di dover ripartire bene – puntualizza Djokovic -, con una buona intensità e passare molte ore sul campo di allenamento. Ma è diverso quando giochi a punti in una partita competitiva: comunque mi sento bene e voglio vincere sia qui a Parigi che le Finals di Torino”. La giovane e ambiziosa concorrenza è avvertita.