Antonio Conte è il nuovo allenatore del Tottenham, ma secondo Mourinho l’italiano non sarà l’uomo giusto per il salto di qualità degli Spurs
Dopo qualche giorno di trattative il Tottenham ha finalmente sciolto le sue riserve ed affidato la panchina ad Antonio Conte. Il tecnico italiano, campione in carica in Serie A con l’Inter, torna quindi ad allenare dopo circa 6 mesi dalla sua vittoria con i nerazzurri.
Niente Arsenal o Manchester United, ma comunque una “nobile” di Premier League per uno degli allenatori più vincenti degli ultimi anni che avrà il difficile compito di portare finalmente un titolo agli Spurs.
Conte e Paratici hanno rilasciato alcune dichiarazioni di alto profilo, ma la situazione del club londinese, nonostante una florida situazione economica, non fa ben sperare. I tifosi comunque sperano che l’italiano possa essere davvero l’uomo giusto dopo le recenti “intemperie” vissute con Mourinho e Villas Boas.
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Mourinho dice la sua su Antonio Conte al Tottenham: “Avevano già un bravissimo allenatore”
L’attuale tecnico della Roma è stato protagonista oggi in conferenza stampa durante la quale ha incontrato i giornalisti alla vigilia della gara di Conference League contro il Bodo Glimt.
Interpellato sull’approdo di Conte al Tottenham il portoghese, probabilmente anche per un senso di patriottismo, ha risposto: “Antonio è un bravo allenatore ma anche Nuno Espirito Santo è un bravissimo allenatore che aveva fatto bene per 4 o 5 anni al Wolverhampton. Non posso dire che adesso il Tottenham ha un bravo allenatore, lo aveva anche prima. Lo ha ora e lo aveva già”.
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Ennesima stoccata di Mou alla sua ex squadra con la quale non si è sicuramente lasciato bene: il presidente Levy, infatti, lo aveva esonerato nonostante avesse raggiunto la finale di League Cup impedendogli di vincere un trofeo con gli Spurs. Considerando che Roma e Tottenham, al momento, sono le due squadre favorite per la vittoria della Conference League, chissà se il sorteggio regalerà una rivincita a Mourinho.
