Splendida vittoria di una Juventus ritrovata dopo le due sconfitte consecutive in campionato, bianconeri già aritmeticamente agli ottavi di Champions League
Partita da incorniciare di una Juventus tutt’altro che in crisi. Almeno a giudicare da quello che si è visto allo Stadium contro uno Zenit frastornato dalle giocate di Dybala, McKennie e Chiesa. Finisce 4-2…
Juventus-Zenit 4-2
Il primo tempo della Juventus è decisamente di alto livello. La squadra di Allegri gioca probabilmente la miglior frazione in assoluto dall’inizio della stagione, una squadra determinatissima, quasi rabbiosa che si affida soprattutto a Dybala davvero scatenato nei primi minuti. La logica conclusione è il gol del vantaggio: dopo due tentativi dell’argentino che non trovano il bersaglio, Dybala colpisce un pallone molto complicato in controbalzo e nel pieno del traffico durante un calcio d’angolo. Conclusione intelligentissima con Dybala che festeggia facendo il verso a Platini e sdraiandosi a terra con la mano sotto la testa.
L’unico torto della Juve è quello di non concretizzare la nettissima superiorità costruita, subendo un pareggio assurdo sull’unico pallone che lo Zenit mette nell’area avversaria. É Bonucci a mettere in rete su un cross di Karavaev ingannando Szczesny. Una beffa, considerando i 13 tiri a rete della Juve: mai così tanti quest’anno.
La Juventus riesce a mantenere qualità e attenzione anche in avvio di ripresa e la logica conseguenza è il raddoppio: Chiesa, poco servito fino a questo momento, entra in area e viene steso da Claudinho. Dybala calcia fuori il primo rigore ma l’arbitro fa ripetere perché alcuni difensori russi erano in area. E al secondo tentativo La Joya non sbaglia. Juventus che gioca con molta maggiore leggerezza grazie anche a un Chiesa che cresce: l’azzurro riceve da Bernardeschi, salta l’uomo con un dribbling secco e conclude in diagonale sul secondo palo. Splendido anche il quarto gol di Morata, su assist di Dybala. Ininfluente il secondo gol di russo, a tempo ormai scaduto che non lede una gara strepitosa dei bianconeri.
Juve qualificata agli ottavi di Champions League, grazie a questa quarta vittoria consecutiva.
Nell’altro match del girone vittoria esterna del Chelsea sul Malmoe: 1-0 e gol decisivo di Zyech. La Juventus a questo punto si giocherà il primo posto del girone proprio contr il Chelsea, nello scontro diretto in programma il 23 novembre a Stamford Bridge.
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Il tabellino
JUVENTUS-ZENIT SAN PIETROBURGO 4-2
11’ Dybala, 26’ autorete Bonucci, 58’ Dybala, 73’ Chiesa, 78’ Morata, 90’+2 Azmoun
Juventus: Szczesny 6.5; Danilo 6.5, Bonucci 6 (85′ Rugani), de Ligt 6, Alex Sandro 6; Chiesa 7, Locatelli 6 (79′ Arthur), McKennie 7.5, Bernardeschi 6.5 (79′ Rabiot); Dybala 8 (85′ Kulusevski), Morata 6.
Zenit<: Kritsyuk 5.5; Karavaev 5.5 (57′ Malcom 6.5), Chistyakov 5.5, Lovren 5, Rakitskiy 5.5 (74′ Dzyuba 6.5); Sutormin 5, Barrios 6.5, Wendel 6.5 (88′ Kuznetsov), Mostovoy 6 (57′ Krugvoi 5.5); Claudinho 6 (74′ Erokhin 5), Azmoun 6.
Ammoniti: Lovren, Locatelli, Rugani