Audio shock, la gara di Serie A rischia di saltare: “Li aspettiamo allo stadio”. Sale la tensione e non basta una parziale smentita
Il ritorno graduale del pubblico negli stadi italiani fino ad oggi non ha provocato tensioni e incidenti, come nel periodo prima della pandemia. Ma nel programma dell’undicesima giornata di Serie A c’è una partita a fortissimo rischio e lo dimostra anche quanto successo nelle ultime ore.
Dop17 anni infatti torna il derby campano tra Salernitana a Napoli, un testacoda che per entrambe vale moltissimo. Ma vale tanto anche per le due tifoserie che non si sono mai amate. In occasione dell’ultimo confronto diretto erano stai registrati scontri tra le due tifoserie che potrebbero ripetersi anche oggi, con la partita in programma alle 18.
Sul web circola un audio inquietante registrato da un tifoso della Salernitana. “Quello che non sanno loro – dice rivolto ad un amico – è che domani, alle 14.30, davanti a tutti i varchi dello stadio, i ragazzi della curva si dividono. E quando passano con i biglietti tu devi cacciare la carta di identità, il green pass, il biglietto. E a quel punto è la festa”.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Atalanta-Lazio, Pepe Reina colpito da un oggetto: il match va avanti – VIDEO
Audio shock, la gara di Serie A rischia di saltare: controlli severissimi per tutto il giorno
In pratica, se non risulterà che sono salernitani, ma napoletani scatteranno gli scontri. “Teniamo una ‘mala capa’, domani. Domani mi faccio arrestare. Li dobbiamo sfondare. Domani non vado nemmeno a vedere la partita. Stiamo aspettando da 17 anni, li dobbiamo schiattare”.
“È stata una buffonata tra due amici, stavamo scherzando”.
Il tifoso della #Salernitana che aveva “minacciato” i tifosi del #Napoli presenti questa sera all’Arechi, ha ritrattato, chiedendo scusa a tutti.#SalernitanaNapoli pic.twitter.com/5qCd5unLBa
— Salvatore Amoroso (@salv_amoroso) October 31, 2021
Nelle ultime ore il presunto autore della telefonata ha fatto marcia indietro, chiedendo pubblicamente scusa perché secondo lui si trattava solo di uno scherzo. Una conversazione amichevole che non avrebbe nemmeno dovuto finire in pasto al pubblico, ma ormai era successo e quindi chiede scusa per questo.
In realtà come spiega il ‘Corriere del Mezzogiorno’ la partita rimane ad altissima tensione. Per motivi di ordine pubblico non è stata prevista la vendita dei biglietti ai tifosi ospiti, ma la Digos teme l’infiltrazione di molti supporter del Napoli. Per questo i confronti saranno ai massimi livelli fin dal primo pomeriggio.