Ferrari, le parole di Binotto fanno volare i fan: le prospettive per il futuro. La ‘Rossa’ è apparsa in forte recupero rispetto alla concorrenza
L’inizio di stagione 2021, seppur con qualche miglioramento rispetto al disastroso 2020, non era apparso particolarmente incoraggiante in casa Ferrari. Mattia Binotto, team principal della scuderia di Maranello è finito sul banco degli imputati per uno sviluppo che tardava ad arrivare. Gli sforzi della ‘Rossa‘ sono sempre stati rivolti (e annunciati) al 2022, anno del cambio di regolamento. Un’occasione piuttosto ghiotta di azzerare il gap dagli altri, ripartendo da zero. Il primo punto di svolta è stato l’introduzione del nuovo pacco batteria della power unit nel GP di Sochi. Con la pista bagnata Leclerc non ha potuto mostrare tutto il potenziale, ma qualcosa già si intravedeva. In Turchia anche Sainz ha montato la specifica evoluta e le prestazioni sono apparse incoraggianti. Austin è stata l’ennesima conferma, su un tracciato molto esigente per il motore, di quanto la Ferrari abbia recuperato sulla concorrenza. Non è ancora a livello di Mercedes e Honda ma si comincia a ragionare.
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Ferrari, le parole di Binotto fanno volare i fan: la power unit è migliorata tanto
Proprio di questo ha parlato Binotto, intervistato ai microfoni di motorsport.com, soffermandosi anche sulla lotta con la McLaren per il terzo posto nel Costruttori.
“Adesso la potenza extra è disponibile per tutto il rettilineo, i benefici si vedono sia in uscita di curva che in fondo al dritto. Guardando il weekend in America, dove correvamo con il massimo carico aerodinamico, le nostre velocità di punta erano paragonabili a quelle degli altri. Considerando la situazione della passata stagione, il passo in avanti è piuttosto consistente. Sappiamo che c’è ancora un gap rispetto al miglior motore, ma crediamo che adesso il divario non sia più così drammatico. Parlando in linea generale credo che, nel bilanciamento complessivo del giro, fossimo chiaramente più veloci della McLaren nello scorso fine settimana. Sulla carta non era un circuito che si sarebbe dovuto adattare bene alle caratteristiche della nostra macchina ed è questo il motivo per cui sono particolarmente soddisfatto dei progressi che abbiamo visto nelle ultime gare. Certamente l’aiuto della power unit si sente, sia in qualifica che in gara. E mi dà fiducia per i prossimi GP”.