Sarebbe stata una monetina a colpire alla testa il portiere della Lazio, gara interrotta per pochi secondi ma portata regolarmente a termine
Prima alcune palline di carta, diversi petardi, poi un rotolo di scotch da pacchi, di quelli utilizzati per fissare le bandiere sulla punta dell’asta e infine alcune monetine.
Pepe Reina e la monetina
É caduto di tutto in campo, intorno alla porta difesa dal portiere della Lazio Pepe Reina nei minuti conclusivi della partita. Un episodio antipatico e fastidioso che sarebbe stato annotato sia dall’arbitro che dai commissari federali presenti al Gewiss Stadium di Bergamo.
Un atto dovuto, soprattutto quando a pochi minuti dal fischio finale, si era già in pieno recupero, Reina è stato costretto a interrompere il gioco dopo essere stato colpito da una monetina.
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Atalanta a rischio
Molto responsabile e professionale il comportamento di Pepe Reina, che non si è lasciato andare ad alcuna sceneggiata. Che il giocatore sia stato colpito è evidente dalle immagini. Anche se inizialmente l’arbitro del match, il signor Guida, lo ammonisce per eccessiva perdita di tempo nella ripresa del gioco.
É questione di pochi secondi: l’arbitro fa riprendere il gioco, l’Atalanta trova il pari in extremis con De Roon e il pubblico fa festa. Ma per l’Atalanta si profila una severa punizione da parte del giudice sportivo.
"Reina":
Perché nei minuti di recupero di #AtalantaLazio è stato colpito in testa da una monetina lanciata dalla curva bergamasca alle sue spallepic.twitter.com/ieQ8RstSlE— Perché è in tendenza? (@perchetendenza) October 30, 2021