Serie A, la Covisoc indaga sulle plusvalenze: i club maggiormente coinvolti

La Covisoc ha avviato un’indagine per controllare l’effettiva regolarità di alcune plusvalenze. Rischia la Juventus, monitorato anche Osimhen

Si avvicina il mercato di riparazione di gennaio per tutti i club europei ed in particolar modo per quelli della Serie A, ma a far rumore nelle ultime ore è un’indagine avviata dalla Covisoc in merito ad alcuni movimenti che hanno generato grandi plusvalenze.

La Procura Federale, infatti, sta esaminando in questi giorni ben 62 operazioni di mercato avvenute negli ultimi due anni, tra il 2019 ed il 2021. La notizia, anticipata da Repubblica, ha trovato conferma anche dagli altri organi di stampa ed ora tutti i tifosi sono in ansia per sapere quali sono i club coinvolti e cosa potrebbe succedere nel prossimo futuro.

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Plusvalenze sospette, la Juventus è in cima alla lista: sotto esame anche il caso Osimhen

La relazione relativa a questi movimenti di mercato è stata consegnata al Procuratore della Figc Giuseppe Chinè e al presidente Gravina, che ora saranno chiamati a fare chiarezza su questa situazione.

Delle 62 operazioni ben 42 riguardano la Juventus: sono 29 i giocatori coinvolti, con un giro d’affari stimato intorno ai 90 milioni di cui ben 40 sarebbero andati ad “arricchire” il bilancio dei bianconeri.

Si va dagli 8 milioni guadagnati con lo scambio di Franco Tongya e Marley Aké, ceduti al Marsiglia e attualmente impiegati tra quarta divisione francese e Serie C, fino ad arrivare allo scambio con il Barcellona che ha visto coinvolti Pjanic ed Arthur e quello con il City tra Cancelo e Danilo.

Anche il Napoli è a rischio: nell’operazione che ha portato Osimhen in azzurro sono stati ceduti 4 giocatori al Lilla per un totale di 20 milioni. Tre di loro sono già tornati in Italia (due in serie D, uno in serie C), l’altro a Lilla non è mai entrato in campo.

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Chinè porterà avanti le indagini e nelle prossime settimane se ne saprà di più. La pratica comunque è ormai consolidata in molte trattative di mercato e non è escluso che anche altre operazioni possano finire sotto la lente d’ingrandimento.