Matteo Berrettini, con la vittoria all’esordio dell’Atp di Vienna contro Popyrin, il tennista azzurro ha raggiunto un altro importante traguardo in carriera
Doveva essere un match interlocutorio e, invece, si è rivelata una partita da ricordare per Matteo Berrettini quella disputata e vinta contro il qualificato Popyrin al primo turno dell’Atp di Vienna.
Con il 7-6; 6-3 rifilato al tennista australiano, l’azzurro ha infatti conquistato la matematica qualificazione alle Atp Finals di Torino in programma a metà novembre, torneo al quale partecipano gli 8 migliori classificati della Atp Race, la graduatoria che tiene conto solo dei risultati e dei punti ottenuti nella stagione in corso.
Berrettini ha già partecipato alle Finals nel 2019 con l’eliminazione nel girone con Djokovic, Federer e Thiem, quest’ultimo unico avversario battuto al round robin. Con la qualificazione ottenuta per la prossima edizione, Matteo ha ottenuto un record, diventando l’unico tennista italiano a partecipare per almeno due volte al torneo dei Maestri. In passato sia Adriano Panatta che Corrado Barazzutti si erano limitati a un’unica partecipazione.
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Berrettini e gli alrri qualificati alle Atp Finals
Berrettini ha appreso della qualificazione matematica alle Finals durante l’intervista post match. “Wow che traguardo – ha commentato Matteo – E’ incredibile. Non vedo l’ora di partecipare anche se prima devo preparare gli ultimi tornei.”
Oltre a Berrettini sono già qualificati alle Finals, Djokovic che ha annunciato il suo ritorno in campo a Bercy, Medvedev, Tsitsipas, Zverev e Rublev. Mancano altre due caselle da riempire. A contendersi gli ultimi posti, Ruud, Hurkacz, Sinner e Norrie. I tornei di Vienna, Parigi Bercy e Stoccolma saranno decisivi. Al momento è Hurkcaz l’ultimo qualificata. Il polacco, ko all’esordio a Vienna con Murray, ha tuttavia un margine di vantaggio piuttosto ridotto su Sinner e Norrie.