Antonio Cassano è una furia: prima difende Spalletti, poi attacca Totti

Antonio Cassano non le manda a dire su Bobo Tv: parole dure contro i tifosi della Roma e contro il suo “amico” Francesco Totti

Antonio Cassano si è ritirato dal calcio giocato ormai da molto tempo, eppure il suo caratterino proprio non l’ha perso. E così l’ex talento di Bari Vecchia ormai si diverte a dire la sua su quello che accade nella nostra Serie A e anche altrove, rigorosamente in diretta alla “Bobo Tv”, la trasmissione in onda su Twitch ideata insieme a Vieri, Ventola e Adani.

Cassano questa volta ha preso di mira i tifosi della Roma, colpevoli secondo lui di aver fischiato e rivolto cori offensivi a Luciano Spalletti durante il match di campionato di domenica sera:

“È una vergogna, un allenatore che ha amato Roma e ama Roma, ha fatto cose divine. E perché? Perché ha fatto smettere Totti? Non è normale, mi fa diventare matto questa cosa. Per me è uno scandalo, lo dico a malincuore perché io mi sono trovato divinamente lì, mi amavano follemente. Spalletti faceva le scelte e anche quando è tornato ha portato la Roma in Champions. Il tifoso deve pensare al bene della Roma, non meritava neanche un fischio ma solo ovazioni”.

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Antonio Cassano difende Spalletti e attacca Totti: “Tra vent’anni sarà dimenticato”

Cassano, dopo aver difeso il suo ex allenatore (con cui però litigò pesantemente proprio ai tempi del suo arrivo in giallorosso), ha anche “affondato il coltello” parlando di Francesco Totti e del fatto che i tifosi presto si scorderanno anche di lui: “Tra 20 anni Totti sarà dimenticato, eterni sono i Messi, Maradona, Crujff. Una volta c’era Conti, poi Totti, magari ci sarà Pellegrini. Anche De Rossi era capitan futuro, ma Daniele quasi è andato nel dimenticatoio anche se per me è in eterno”.

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Nonostante l’amicizia che li lega, Cassano ha anche ammesso che tra Totti e De Rossi è proprio “Capitan Futuro” ad essere quello più romanista dei due: “Io in 20 anni non ho mai mai visto uno così attaccato alla Roma, l’ho visto piangere dopo un derby perso. Totti teneva alla Roma? De Rossi 100 volte di più. Totti è romanista, De Rossi di più, se lo tagli, il sangue esce romanista”. E chissà se queste parole non accenderanno nuove polemiche.