Nuove trattative tra i club europei, tra i quali quelli che avevano fondato la Superlega, e la UEFA per una riforma della Champions League
La stagione della Superlega europea è finita ma non tramontata. In questi giorni infatti i rappresentanti dei club europei incontreranno di nuovo la UEFA per una serie di trattative.
Champions League, si tratta
Si annuncia un vero e proprio braccio di ferro tra la UEFA e i club. Perché in definitiva i motivi di rivendicazione delle società che lo scorso anno avevano creato la Superlega, creando una spaccatura quasi insanabile sono ancora tutti sul piatto.
Le società, rappresentate dalla Organizzazione delle Leghe Europee, chiedono più soldi, più squadre e un format completamente diverso. Le richieste saranno presentate dall’amministratore delegato dell’associazione dei club, Jacco Swart che oggi ha presieduto una conferenza stampa sull’argomento.
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Il nuovo format
I club hanno presentato ai giornalisti un vero e proprio pacchetto di riforme da approvare in vista della Champions League 2024/25. Si parla di un nuovo format a trentasei squadre, con gironi più grandi e non meno di dieci partite contro dieci avversari diversi per ogni singolo club. I club chiedono una redistribuzione degli introiti di pubblicità e diritti.
Le trattative erano iniziate prima della creazione della Superlega. Anzi… molti vedono proprio nel fatto che la UEFA avesse inizialmente respinto queste proposte, la genesi della frattura dello scorso anno.
La UEFA in una nota ufficiale ha auspicato che gli incontri in programma possano portare a novità concrete già prima della fine dell’anno: ma non parla di riforme, solo di “potenziali aggiustamenti”.
