Infortunio Zaniolo, altra brutta notizia in casa Roma: tifosi allibiti! Il talento giallorosso dovrà stare fermo più a lungo del previsto
La gara persa contro la Juventus non è stata solo una brutta tegola per la classifica, ma anche per la perdita di uno dei giocatori più in forma della Roma. Nicolò Zaniolo stava ritrovando la verve migliore, dopo un difficile inizio di campionato. Nel derby con la Lazio aveva lasciato intravedere scatti brucianti vecchia maniera e progressioni simili al suo standard top. Poi un problemino muscolare (oltre al gestaccio rientrando negli spogliatoi) lo aveva escluso dalla Nations League con la Nazionale. Sarebbe dovuto partire per sostituire l’infortunato Pessina e invece è rimasto a Trigoria a lavorare, con un unico obiettivo in mente: l’Allianz Stadium. A Torino si è presentato in grande spolvero e nei primi 26′ di gioco è stato certamente uno dei più positivi in casa giallorossa. Sulla destra stava mettendo in enorme difficoltà De Sciglio e Bernardeschi. Poi lo stop improvviso, si accascia a terra e ripartono gli incubi.
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Infortunio Zaniolo, altra brutta notizia in casa Roma: salta il Napoli
In un primo momento si pensava potesse essere un problema muscolare alla coscia, magari una ricaduta di quello accusato contro l’Empoli. Invece, subito dopo, si è capito come fosse un fastidio al ginocchio sinistro, quello operato dal Professor Christian Fink, a settembre 2020. La prova del cassetto a caldo non aveva fatto preoccupare più di tanto e gli stessi accertamenti diagnostici, effettuati al rientro nella Capitale, avevano escluso lesioni. Ieri, però, il ragazzo ha svolto solo terapie e così farà per i prossimi giorni. Contro il Bodo Glimt giovedì sera non ci sarà, così come domenica contro il Napoli. L’obiettivo dello staff medico giallorosso è di rimetterlo a disposizione di Mourinho per il 31 ottobre, nel big match con il Milan. Una massima cautela dettata dal fatto che qualsiasi tipo di interessamento del legamento crociato, costringerebbe Zaniolo ad una fine anticipata della carriera. I bonus da giocare sono praticamente finiti già a 22 anni e bisogna andarci con i piedi di piombo. Il ragazzo lo sa e sta facendo di tutto per irrobustire l’articolazione, nella speranza si sia trattato solo di un grande spavento.
