Premier League, notizia choc: un giocatore ha il cancro

Premier League, notizia choc: un giocatore ha il cancro. Il male del secolo scuote ancora una volta il mondo del pallone

Premier League
Premier League (Foto: Getty)

Una notizia sconvolgente scuote il mondo del calcio. L’ennesima, verrebbe da dire. Appena 24 ore dopo l’annuncio dell’ex attaccante argentino di Fiorentina e Napoli Daniel Bertoni (“Ho un tumore alla prostata), il pallone incassa un altro pesantissimo colpo da ko. Stavolta però non parliamo di un ex calciatore, di un anziano, bensì di un giovanissimo, un giocatore appena all’inizio della sua carriera che poche ore fa ha comunicato il dramma che ha stravolto la sua esistenza e con cui sarà costretto a convivere.

LEGGI ANCHE>>>Annuncio choc dell’ex campione di Fiorentina e Napoli: “Ho un cancro”

LEGGI ANCHE>>>Pelè, il mondo del calcio di nuovo in ansia: peggioramento improvviso

Dan Barden, vent’anni, portiere di talento di proprietà del Norwich City ma attualmente in prestito agli scozzesi del Livingston, ha annunciato di essere malato di cancro. Non alla prostata, ma ai testicoli. A comunicare la drammatica notizia è stato proprio Barden attraverso i canali ufficiali del club gialloverde, in questo momento ultimo in classifica in Premier League: “È stato un periodo molto difficile e impegnativo, ma il sostegno della mia famiglia, dei miei amici e dei miei colleghi mi ha aiutato a superare le ultime settimane. Non ringrazierò mai abbastanza gli staff medici del Norwich e del Livingston, così come quello del Royal Marsden Hospital. E’ avvenuto tutto con una velocità pazzesca, ma chiunque si è comportato alla grande nei miei confronti”.

LEGGI ANCHE>>>Inghilterra, dramma per il centrocampista: “Mi hanno diagnosticato un linfoma di Hodgkin”

Norwich stadio
Stadio del Norwich (Getty Images)

Premier League, Barden rassicura tutti: “Tornerò presto a giocare”

La scoperta del male ha avuto un effetto devastante sul morale del giovane portiere e della sua famiglia, ma è lo stesso Dan Barden a rassicurare tutti ipotizzando addirittura un ritorno all’attività agonistica: “La diagnosi iniziale è stata un vero shock per me, ma la cosa positiva è che sia stata fatta tempestivamente: la prognosi e i prossimi passi da fare sono tutti positivi. Sono ottimista e ho una mentalità positiva. Sono fiducioso, sarò in grado di battere questo nemico e tornerò presto là fuori a fare ciò che amo”.

Gestione cookie