Il numero uno della classifica mondiale ATP Novak Djokovic declina la sua agenda per i prossimi mesi e ipotizza un’assenza a Melbourne
Dopo avere sfiorato il colpo clamoroso arrivando fino alla finale del quarto torneo dello Slam perdendo proprio sul più bello, Novak Djokovic ipotizza di saltare il primo slam dell’anno, quello di Melbourne.
Djokovic, futuro in dubbio
Dopo la finale persa agli US Open con Daniil Medvedev, Djokovic si è preso un breve periodo sabbatico per recuperare da alcuni acciacchi, riposare, ma soprattutto staccare la spina dopo le pressioni inevitabili legate alle vittorie di Melbourne, Roland Garros e Wimbledon, seguite dalla delusione di Tokyo e New York.
Parlando con il magazine sportivo BlicSport Djokovic ha svelato la sua agenda: “Sarò regolarmente in campo per gli ultimi due tornei ATP della mia stagione, a Parigi Bercy e a Torino, per le Finals. Poi giocherà con la Serbia in Coppa Davis. E mi riposerò”.
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Il vaccino…
Djokovic ha anche ipotizzato di essere assente a Melbourne. Ma non per una questione di forma personale. Tutto dipende dagli strascichi della pandemia che in alcuni paesi è ancora un rischio concreto: “Aspetto di conoscere quelle che saranno le decisioni degli organizzatori e del governo australiano. Il problema è capire che cosa accade se finisci in un aereo con una sola persona positiva tra decine di altri passeggeri. Proprio come è accaduto a Viktor Troicki. Al momento non ho deciso, ma la situazione non è tranquilla. E non so se ci sarò. Una posizione che credo sia comune a molti altri giocatori”.
Sulla questione vaccino Djokovic continua a tenere la sua posizione: “É una scelta mia, ed è una questione privata. Non dirò se mi sono vaccinato o meno, qualsiasi cosa dico verrà strumentalizzata. Si sta generando la cultura del panico: e non voglio prendere parte a questo gioco”.