MotoGP, l’annuncio fa impazzire i fan: “Bagnaia da titolo nel 2022”

MotoGP, l’annuncio fa impazzire i fan: “Bagnaia da titolo nel 2022”. Arrivano già i primi pronostici in vista della prossima stagione

Il Mondiale di MotoGP del 2021 sta per concludersi: a soli tre Gran Premi dalla fine il titolo di nuovo campione del mondo è virtualmente nelle mani di Fabio Quartararo. Il ventiduenne pilota nizzardo della Yamaha può gestire un vantaggio enorme sui più diretti inseguitori e nel corso della stagione nonostante la giovane età ha mostrato una maturità e un’esperienza degna di campioni più navigati ed esperti di lui. Uno scenario diametralmente opposto alla Formula 1 dove la lotta per la conquista del titolo mondiale lascerà tutti con il fiato sospeso fino all’ultima gara.

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E’ dunque quasi inevitabile che tra gli appassionati e gli addetti ai lavori il pensiero sia già rivolto al 2022, alla prossima stagione di MotoGP nella speranza di assistere ad una competizione più equilibrata e incerta fino alla fine. Un desiderio che per un potente ed esperto manager francese è quasi una certezza. Parliamo di Eric Mahé, agente di Fabio Quartararo che preconizza per il prossimo futuro una lotta aperta ad almeno quattro piloti: “Quando si tratta di talento puro, bisogna includere per forza Pecco Bagnaia. Lo scorso anno ha avuto qualche difficoltà di mettere tutto insieme. Per il prossimo anno vedo come principali rivali di FabioMarquez, Bagnaia e aggiungerei Martin. Ma occhio anche alla coppia Fernandez-Gardner: Raul ha doti naturali importanti mentre Remy è molto aggressivo”

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MotoGP, Bagnaia punta sul 2022: la Ducati insegue con lui il primo titolo mondiale

Le parole di un manager della competenza di Mahè lasciano ben sperare i tifosi della casa di Borgo Panigale. Il prossimo anno in effetti sarà quello della verità per la Ducati e per Bagnaia: il ventiquattrenne centauro piemontese, dopo due stagioni di assestamento, in questo 2021 ha compiuto un primo significativo salto di qualità, conquistando prima una serie di piazzamenti importanti e poi imponendosi in due occasioni: nel Gran Premio di Aragona e in quello di casa ad Imola. Il passo sucessivo non può non essere la caccia al titolo mondiale.