Non si placano le polemiche dopo l’aggressione di Connor McGregor a Francesco Facchinetti: accuse pesanti anche dal cantante “Benji”
La visita di Connor McGregor in Italia continua a far discutere. Il lottatore UFC ha passato alcuni giorni a Roma ed ha lasciato il segno sia tra i suoi fan, che hanno invaso le vie del centro per osservarlo da vicino, ma soprattutto sul volto di Francesco Facchinetti.
Durante una serata di gala, organizzata all’Hotel St. Regis della capitale e durante la quale il 33 di Dublino ha ricevuto anche il tecnico della Roma Jose Mourinho, ad un certo punto senza un motivo apparente l’irlandese ha aggredito fisicamente il cantante italiano lasciandogli dei segni sul viso e costringendolo ad usare il collare.
Sui social lo stesso Facchinetti ha raccontato l’accaduto, spiegando che fino a pochi minuti prima i due erano stati insieme chiacchierando e divertendosi. Poi il raptus improvviso di violenza, testimoniato anche da Benjamin Mascolo (in arte Benji), presente anche lui al party.
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Benji accusa Connor McGregor: “Drogato, alcolizzato e pericoloso”
Secondo quanto dichiarato dall’artista italiano in alcune stories su Instagram, l’aggressione di McGregor sarebbe dovuta ad un abuso di alcool e stupefacenti durante la serata:
“Queste persone vanno fermate, non me ne frega un c***o che questo tipo sia tra i più ricchi al mondo, non me frega un c***o che questo tipo sia una celebrità mondiale. Questa persona ha bisogno di andare in rehab, perché è una persona drogata fino al midollo e alcolizzata da fare schifo. Tutti hanno dei problemi, molti di noi fanno uso di sostanze, non giudico assolutamente, uno può fare il c***o che vuole del proprio corpo. Ma nel momento in cui diventi un pericolo pubblico e metti in pericolo delle persone che sono assolutamente innocenti e non hanno fatto niente di male, meriti di essere punito”.
Benji ha poi sottolineato che tutto ciò che ha visto e che ha riportato nelle sue stories verrà ribadito anche nell’aula di tribunale, dove è pronto a testimoniare a favore di Dj Francesco. E a chi ha accusato lui e Facchinetti di essersi inventati tutto per creare un teatrino mediatico ha risposto:
“C’è gente che mi scrive che mi sto inventando tutto, ragazzi io sono sempre stato fan di Conor McGregor, se volete difenderlo difendetelo, a me non me ne frega un c***o. Questa è la verità, questo è quello che è successo e non sono l’unico testimone, le persone che erano lì potranno testimoniare insieme a me”.
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Insomma, una vicenda davvero torbida e che potrebbe vivere un nuovo capitolo direttamente in tribunale. Per McGregor resta comunque l’ennesima macchia di una carriera straordinaria sul ring ma poco ortodossa al di fuori.
