Marcell Jacobs ha un grande rimpianto: “Volevo essere come lui”

Marcell Jacobs ha un grande rimpianto: “Volevo essere come lui”. Il doppio campione olimpico confessa qual è il suo vero modello

Sono finiti gli impegni agonistici, almeno per ora, ma non quelli pubblici per Marcell Jacobs. Perché il doppio campione olimpico è ancora l’uomo del momento e tutto lo vogliono. Prossimamente sarà ospite a ‘Ballando con le Stelle‘ anche se solo per una sera. Intanto però questa mattina era al Senato, ospite di un evento organizzato dalla Presidente Casellati.

Marcell Jacobs ha un grande rimpianto (Getty Images)

E il campione bresciano ha ricordato quale è stato il suo vero modello quando ha cominciato: “Carl Lewis è sempre stato il mio mito. Ho iniziato come saltatore in lungo, e per problemi fisici ho interrotto. Mi sarebbe sempre piaciuto fare come Lewis, velocità e lungo, ma per problemi fisici non posso. Però in fondo 100 metri non sono andati poi male, quindi possono continuare”.

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Marcell Jacobs ha un grande rimpianto: tre grandi appuntamenti per lui nel 2022

In realtà non continuerà per quest’anno anche se ha già ripreso ad allenarsi in modo intenso: “Avrei voluto gareggiare ancora dopo i Giochi, ma avevo bisogno di staccare la spina. Ci sarò già nelle prime gare dell’anno prossimo, a febbraio”-.

Marcell Jacobs
La stagione di Jacobs si chiude qui (Getty Images)

Sono tre gli appuntamenti che Jacobs ha messo nel mirino per un 2022 da grande protagonista. Dal 18 al 20 marzo i Mondiali indoor alla Stark Arena di Belgrado, per inseguire il titolo sui 60 metri. Poi dal 15 luglio i Mondiali outdoor a Eugene, in Oregon. E infine dal 15 agosto anche gli Europei all’Olympiastadion di Monaco di Baviera.

Intanto però Marcell è in corsa per conquistare il titolo di ‘Miglior atleta europeo del 2021‘ ai Golden Tracks di Losanna. Sulla sua strada soprattutto il norvegese Karsten Warholm, medaglia d’oro a Tokyo 2020 nei 400 ostacoli con il nuovo record del mondo sotto i 46 secondi.

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