Tadej Pogacar (Twitter Le Tour de France)
Tour de France 2022, Pogacar parte già all’attacco: fan scatenati. Arrivano le dichiarazioni del giovane fuoriclasse sloveno campione in carica
Non c’è due senza tre. Dopo la presentazione del prossimo Tour de France, microfoni e taccuini sono andati in cerca dell’unico autentico dominatore delle due ultime edizioni della Grande Boucle, Tadej Pogacar. Il giovanissimo fuoriclasse sloveno secondo il parere di molti ex campioni e addetti ai lavori rischia seriamente di dar vita a un’egemonia nel ciclismo mondiale per almeno i prossimi 8/10 anni. Pogacar, 23 anni appena compiuti, possiede una bacheca già ricchissima: oltre ai due Tour ha conquistato in questa stagione due delle classiche più importanti come il Giro di Lombardia e la Liegi-Bastogne-Liegi.
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Soltanto pochi giorni fa il più grande corridore italiano delgi ultimi 40 anni, Francesco Moser, ha di fatto incoronato il giovane sloveno: “Se non escono fuori avversari del suo livello è destinato a diventare il nuovo cannibale del ciclismo mondiale“. Già, il confronto con Eddie Merckx non smebra poi così azzardato: Pogacar dà la sensazione di potersi avvicinare, unico da 40 anni a questa parte, al leggendario passista belga capace di dominare sia le grandi corse a tappe che le gare di un giorno solo. Il diretto interessato glissa sull’argomento preferendo concentrarsi sugli obiettivi immediati e a medio termine, come ad esempio il prossimo Tour de France.
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Un Tour che sembra piacergli in modo particolare: “È davvero bello. È una corsa completa. Dalla prima all’ultima tappa c’è tutto – il commento dell’alfiere dell’UAE Emirates – : volate, ventagli, pavé, grandi salite, piccole salite e cronometro. Ci punterò sicuramente. Farò alcune ricognizioni perché sarà necessario dopo aver visto sulla carta cosa c’è in programma. Sono piuttosto emozionato”. Nulla sembra potersi frapporre tra Pogacar e la sua terza vittoria consecutiva nella corsa a tappe più presatigiosa del mondo. Il cammino per emulare Eddie Merckx provede spedito.
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