Pogacar, un ex fuoriclasse lo esalta: “E’ lui il più forte di tutti”

Pogacar, un ex fuoriclasse lo esalta: “E’ lui il più forte di tutti”. Il ventitreenne campione sloveno è sempre più al centro dell’attenzione

Pogacar
Tadej Pogacar (Getty Images)

C’è già chi lo ha soprannominato il ‘nuovo Eddie Merckx‘. Un azzardo, molto probabilmente, ma non privo di qualche fondamento. Tadej Pogacar, ventitreenne straordinario talento sloveno, si sta candidando a diventare il cannibale del terzo millennio. A soli 23 anni, l’atleta di punta del team UAE Emirates ha già vinto quello che molti corridori, anche di grande livello, non sono riusciti a conquistare nel corso di un’intera carriera. Volto ancora imberbe e polmoni d’acciaio, il giovane campione nato a Komenda ha conquistato le ultime due edizioni del Tour de France, una Liegi Bastogne Liegi e il Giro di Lombardia non più tardi di dieci giorni fa.

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Pogacar, a detta di grandi campioni del passato, ha tutte le caratteristiche per entrare di diritto nella storia delle due ruote: passista straordinario, quasi imbattibile in salita e buono a disimpegnarsi nelle tappe a cronometro. In poche parole, un campione completo in grado di conquistare tutto ciò che si può vincere da qui ai prossimi 7-8 anni almeno. Negli ultimi 20/25 anni il mondo del ciclismo ha visto trionfare atleti del calibro di Indurain, Armstrong, Contador: campioni soprattutto, se non esclusivamente  nelle grandi corse a tappe. Tadej Pogacar sembra in grado di dominare ovunque, anche nelle grandi classiche e nelle gare di un giorno solo.

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Francesco Moser
Francesco Moser, tre Roubaix e due record dell’ora in carriera (Getty Images)

Pogacar, l’investitura di Francesco Moser: “E’ nettamente il più forte di tutti”

La pensa così anche un ex fuoriclasse del ciclismo italiano come Francesco Moser. L’ex campione del Mondo e vincitore di un Giro d’Italia e di tre edizioni consecutive della Parigi-Roubaix non ha dubbi sul ruolo che Pogacar rivestirà nel panorama internazionale da qui a prossimi anni: “E’ ovvio che molto dipenderà dal livello degli avversari con cui dovrà confrontarsi. Ma se la situazione rimarrà la medesima Tadej può vincere ancora molto. Ha una marcia in più rispetto agli altri e rischia di diventare davvero il nuovo Merckx”.

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