Il Giro di Sardegna doveva essere uno degli highlight del calendario autunnale del ciclismo su strada, ma all’ultimo momento è stato cancellato
Una gran delusione per tutti gli appassionati di ciclismo italiani e in modo particolare sardi, che speravano di poter applaudire sulle strade dell’isola il loro beniamino per eccellenza, Fabio Aru.
Giro di Sardegna bocciato
Ma il Giro di Sardegna del 2021 non ci sarà. La parola fine è stata decretata dall’UCI, l’unione ciclistica internazionale, due giorni fa che ha escluso dal proprio calendario l’evento citando “problemi di carattere organizzativo”.
In realtà i problemi sono soprattutto di ordine finanziario. Inserita nel calendario UCI 2020, il Giro di Sardegna era saltato a causa delle limitazioni dovute alla pandemia. Il programma, anche in considerazione di un percorso divertente e ricco di motivi tecnicamente interessanti, era stato rinviato a quest’anno.
In realtà il Giro di Sardegna è dal 2011 (vittoria di Sagan) che non va in scena dopo molte difficoltà economiche e organizzative.
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Polemiche e problemi
Pur in un calendario molto fitto di eventi, il Giro di Sardegna figurava dopo le grandi classiche della Lombardia. Cinque giorni, dal 12 al 16, cinque giorni a tappe. Le prime difficoltà a luglio quando a calendario approvato e percorso pianificato cominciano a mancare le prime garanzie economiche, in particolare le sponsorizzazioni istituzionali che dovevano essere garantite dalla Regione Sardegna.
“La Regione Sardegna non ha finalizzato accordi presi da tempo” aveva dichiarato l’organizzatore Stefano Pilato che aveva chiamato a responsabilità l’assessore al turismo della Regione. In realtà in Sardegna una corsa ciclistica patrocinata dalla Sardegna c’è stata, la Settimana Ciclistica Italiana, corsa a tappe vinta da Ulissi partita da Alghero e giunta a Cagliari dopo cinque giorni tra Gallura e Campidano. L’UCI ha preso atto delle difficoltà e ha cancellato l’evento.