A 41 anni, venticinque anni di attività agonistica ai massimi livelli diciotto dei quali in NBA, Pau Gasol ha annunciato la sua decisione di lasciare il basket
Nel suo discorso di commiato non l’ha detto. Ma pare che il messaggio più sentito gli sia arrivato da Vanessa, la vedova di Kobe Bryant cui era profondamente legato. Pau Gasol lascia il basket: una decisione già nota da mesi che da qualche ora è ufficiale.
Pau Gasol lascia il basket
“Lascio il basket con un sorriso, senza infortuni, felice, dopo una vita agonistica piena, appagante, vincente e sicuramente senza rimpianti. Non un rimpianto che dipenda da me per lo meno: vorrei solo che Kobe fosse qui, questo sì”. Sono le parole che Pau Gasol consegna ai giornalisti al momento di commentare il suo addio che arriva poche settimane dopo la sua quinta Olimpiade con la maglia della Spagna. Sulle sue game Elisabet Gianna, diciotto mesi. Si chiama come la figlia di Kobe.
Per salutare Gasol ha scelto ovviamente la sua città, Barcellona, dove è nato cestisticamente e dove ha concluso la sua lunga carriera agonistica vincendo di nuovo il titolo spagnolo.
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Pau e Kobe
Il suo ricordo più bello è dedicato a Kobe Bryant: “É stato un fratello – dice Gasol – l’uomo che mi ha insegnato a essere un leader, un giocatore migliore, un vincente. L’ho sempre considerato il mio fratello maggiore. La vita è crudele. Lo è stata con lui e Gigi, ma anche con noi, privati della sua compagnia e del suo straordinario talento”.
Gasol, da perfezionista qual è, tiene il suo futuro nel mistero. Ha molte prospettive interessanti. I Lakers, che domani ritireranno la sua maglia numero #16, lo vogliono nel loro quadro tecnico. Avrebbe la possibilità di frequentare un supercorso, magari per diventare allenatore in NBA.
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Il futuro di Gasol
A Barcellona Gasol ha una ricchissima attività imprenditoriale, e due contratti importanti da commentatore e testimonial. “Forse sono troppo esigente per fare l’allenatore, ma approfitterò di questo periodo per studiare e imparare”.
Gasol ha vinto nove titoli assoluti: un mondiale e tre europei con la Spagna, due titoli NBA, due della Liga e una Copa. Gli è mancato l’oro olimpico: pur conquistando tre podi (argento a Pechino e Londra, bronzo a Rio) in cinque partecipazioni.