Sta diventando un vero e proprio terremoto l’indagine sugli abusi sessuali nel mondo del calcio americano le cui prime conseguenze sono davvero drammatiche
La notizia è tra le più diffuse di queste ultime ore sulle principali pagine sportive americane. E se ne stanno occupando tutte le testate più autorevoli del paese tra le quali New York Times e Washington Post che all’argomento ha dedicato una grande inchiesta.
Il mondo del calcio femminile statunitense è scosso da uno scandalo di portata epocale. Tutto è cominciato con una prima denuncia, inizialmente considerata “non significativa” e accantonata dalle istituzioni calcistiche americane. Ma a questa ne sono seguite altre che hanno confermato, esteso e creato un autentico polverone di fronte al quale tutto il calcio statunitense femminile è uscito semplicemente devastato.
Nel corso delle ultime settimane le denunce ritenute meritevoli di attenzione e di approfondimento sono state ben tredici. Alle quali si sono aggiunge le attività investigative di alcuni giornali. Uno scandalo troppo grande perché fosse ancora ignorato.
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La FIFA sta acquisendo tutta la documentazione e ha aperto un’inchiesta: “Gli episodi denunciati sono gravi e molto circostanziati – ha scritto la FIFA in una nota ufficiale – abbiamo acquisito le testimonianze delle giocatrici, le stiamo verificando, i nostri commissari stanno esaminando tutta la questione. Andremo fino in fondo”.
Lo scandalo riporta ad abusi sessuali continuati, per diversi anni, in alcuni club. Giovedì è stato ufficializzata l’inchiesta nei confronti di Paul Riley, ex tecnico per diversi anni delle North Carolina Courage. L’allenatore sarebbe stato riposso proprio in considerazione di queste denunce, anche se respinge ogni accusa.
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Travolta da voci e accuse anche la UWSL, la lega americana del calcio, rea di avere reagito in modo troppo lento e passivo di fronte alle prime denunce. L’indagine della FIFA e la posizione, molto dura, acquisita dalla US Soccer ha costretto alle dimissioni Lisa Baird, supermanager della lega calcio professionistica femminile.
Il campionato è stato sospeso. Nel frattempo lo scandalo si allarga a macchia d’olio. Nelle ultime ore anche il tecnico dei Washington Spirit è stato licenziato per giusta causa: tempo fa era stato al centro di una lunga inchiesta del Washington Post.
Un altro gravissimo scandalo che si allinea a quello portato alla luce dalle parole di Simone Biles che insieme a diverse atlete della squadra americana di ginnastica portò alla luce le molestie e gli abusi subiti durante anni di attività con la nazionale da parte di un dirigente medico e di un tecnico.
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