Inter, dichiarazioni rassicuranti: il rosso da record non fa più paura. I problemi di bilancio non frenano i piani di sviluppo della società
I numeri dell’ultimo bilancio dell’Inter hanno inevitabilmente generato panico e preoccupazione tra parecchi tifosi nerazzurri. Le cifre del resto parlano chiaro: un debito di quasi 250 milioni di euro è un’enormità e rappresenta il record negativo assoluto per una società italiana. La realtà però sembra meno terribile di quanto molti possano credere. Il direttore generale dell’Inter preposto ai conti della società, Alessandro Antonello, garantisce che le prospettive a breve e medio termine del club campione d’Italia sono abbastanza buone, se non addirittura rosee.
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Tutto questo nonostante le indiscrezioni arrivate dalla Cina non lascino dormire sonni tranquilli: il gruppo Suning, proprietario dell’Inter, sembra ogni giorno che passa più vicino al baratro. La sentenza di un tribunale regionale amministrativo cinese impone al colosso presieduto da Zhang Jindong di restituire un debito di 250 milioni di euro. In caso di inadempienza, lo stesso tribunale conta di rivalersi sui beni di proprietà di Suning in Europa. L’indiscrezione finora non è stata smentita e tutto lascia credere che risponda al vero. Ciononostante, la dirigenza interista ostenta ottimismo e serenità.
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Inter, le spiegazioni di Antonello: “Il peggio alle spalle, il rosso è frutto di situazioni irripetibili”
Il dg Alessandro Antonello cerca di rassicurare i tifosi interisti: “Il peggio è alle spalle. La chiusura di San Siro ha sottratto all’Inter circa 60 milioni di introiti e altri 50 sono venuti meno per la rinegoziazione obbligata dei contratti di sponsorizzazione – precisa Antonello -, soprattutto con agenzie in Asia e Cina, e a causa del blocco della corporate hospitality. La perdita è composta da diversi elementi straordinari che non ricorreranno più. Già al termine del prossimo anno le perdite saranno molto più contenute“.