Olimpiadi Pechino 2022, arriva la prima decisione: gli organizzatori e il Cio sono d’accordo, il provvedimento è ufficiale
Non era mai successo nella storia di avere due edizioni delle Olimpiadi, tra estive e invernali, a distanza di soli sette mesi. Ma non era nemmeno mai successo di dover fare i conti con la pandemia e questo comporta anche decisioni dolorose. Adesso infatti è ufficiale che Pechino 2022 sarà uguale a Tokyo 2020.
Le prossime Olimpiadi, dal 4 al 20 febbraio 2022 con sede centrale a Pechino, potranno essere seguite sul posto soltanto da spettatori locali e quindi non sarà ammesso pubblico straniero. Lo ha comunicato ufficialmente il CIO, di comune accordo con il governo cinese e con gli organizzatori. Più avanti saranno rese note tutte le norme che regoleranno la vendita diretta dei biglietti.
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Olimpiadi Pechino 2022, la linea per gli atleti e gli staff che arriveranno in Cina è chiara
Ma cosa succederà con gli atleti non vaccinati e per i loro staff? il CIO consiglia caldamente il vaccino, lo stesso fanno le singole federazione nazionali ma non possono imporre l’obbligo. Ed è comunque possibile che in Cina arrivino atleti solo con la prima dose di vaccinazione, in attesa del richiamo.
Il Comitato Olimpico ha deciso che potranno partecipare, solamente però se prima di entrare in gara si sottoporranno ad un periodo di quarantena di 21 giorni. Una decisione che vale per le Olimpiadi e anche per le successive Paralimpiadi di Pechino 2022.
Qui starà la differenza: i vaccinati entreranno nella ‘bolla’ prevista per loro all’arrivo. I non vaccinati invece dovranno rimanere per tre settimane a Pechino. E comunque anche all’interno della bolla tutti gli atleti saranno controllati quotidianamente attraverso i test riconosciuti dall’OMS.