Formula 1, il sogno in frantumi di Norris: rabbia e amarezza in McLaren. Il giovane pilot inglese ha visto sfumare la sua prima vittoria
Un fine settimana praticamente perfetto cancellato in una manciata di minuti. Quanto accaduto a Lando Norris e alla sua McLaren nel Gran Premio di Sochi è la prova tangibile, l’ennesima, dell’assoluta imprevedibilità delle competizioni sportive a certi livelli e in particolare del mondo dei motori. Il giovanissimo pilota inglese nato a Bristol ventidue anni fa è stato a un passo dal conquistare la sua prima vittoria in Formula 1: un risultato che avrebbe strameritato per aver condotto una due giorni, tra qualifiche e gara, praticamente perfetta.
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Con una McLaren trovatasi perfettamente a suo agio sul circuito russo, Norris ha prima conquistato una straordinaria pole position e poi condotto una gara perfetta, che lo ha visto guidare in testa fin dal primo giro. Poi, nell’arco di pochi minuti, il patatrac: la pioggia che inizia a flagellare la pista e che obbliga tutti a un improvviso e inatteso cambio di pneumatici. Ed è qui che Norris ha compromesso il suo week end da sogno, rifiutandosi dopo un serrato confronto via radio con il suo ingegnere ai box, di montare le nuove gomme da bagnato. Alla fine il pilota inglese ha chiuso il Gran Premio solamente al settimo posto.
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Formula 1, il team principal della McLaren consola Norris: “Con Lando nella vittoria come nella sconfitta”
Il giorno dopo la delusione è ancora più profonda, una ferita che sarà molto difficile curare soprattutto a breve termine. “Siamo con Lando, vinciamo e perdiamo insieme”, le parole di sincera stima pronunciate da Andreas Seidl, team principal McLaren, che ha provato a lenire la grande amarezza di Norris. Tentativo ammirevole ma vano anche perchè non è affatto certo che il team di Woking sia in grado di ripetere certe prestazioni nelle gare che ci separano dalla conclusione del mondiale di Formula 1.