Pubblico negli stadi, Valentina Vezzali risponde: tifosi in ansia aspettando le decisioni del Cts che arriveranno nei prossimi giorni
Il primo mese di Serie A e più in generale mdi stadi aperti, in attesa che comincino altri campionati come basket e volley, è andato bene. Pubblico ordinato, anche se con numeri minori rispetti al solito, nessun problema negli accessi e nel deflusso degli spettatori, nessun aumento esponenziale dei casi Covid.
Per questo il calcio, ma più in generale lo sport, chiedono al governo una mossa coraggiosa per aumentare la capienza e arrivare presti a stadi pieni. Una prima risposta è arrivata oggi da Valentina Vezzali. Il sottosegretario allo Sport, parlando ad ‘Agorà’ su Rai 3, ha aperto ad una modifica: “La situazione epidemiologica è migliorata e il numero delle vaccinazioni sta andando molto bene. Con il Cts si è discusso molto sulla capacità degli impianti e c’è la volontà di un aumento della capienza all’aperto e al chiuso, per arrivare con gradualità al 100%”. Ovviamente sarà obbligatorio il Green pass ma è un primo passo.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Mondiali ogni due anni, scontro tra club e FIFA: la reazione
Pubblico negli stadi e nei palazzetti, entro il 30 settembre la proposta del Cts per il governo
Sarà comunque il Comitato tecnico scientifico a decidere all’inizio della prossima settimana quante persone potranno assistere agli spettacoli tra cinema, teatri, concerti ed entrare negli stadi. La proposta deve arrivare entro il 30 settembre per essere poi trasformata in decreto legge dal governo.
L’ipotesi che prende piede è quella di una fase intermedia con l’aumento della capienza al momento fino al 75-80%, per puntare all’obiettivo del 100% entro le prime settimane di dicembre. Nel caso dello sport al momento dovrebbe essere 75% per gli impianti all’aperto e 50% per quelli al chiuso.