Ore 18.30, due partite in programma nel turno di posticipo della quinta giornata di Serie A e sui social compaiono centinaia di messaggi di protesta nei confronti di Dazn
Proteste e lamentele, con molte richieste di cancellazione del servizio. DAZN è di nuovo nell’occhio del ciclone dopo un blackout che ha impedito a diverse migliaia di utenti di collegarsi per le partite delle 18.30 di oggi, Sampdoria-Napoli e Torino-Lazio.
DAZN nella bufera
Le prime proteste intorno alle 18.25, quando i tifosi delle squadre coinvolti nella prima sessione dei posticipi di oggi hanno cominciato a collegarsi alla piattaforma di streaming. Molti non sono nemmeno riusciti a connettersi, mancato collegamento. L’avviso esposto parlava di “un problema nell’aprire DAZN” suggerendo di chiudere l’applicazione, e provare a riaprire il browser più tard. Operazione tentata e ritentata più volte senza successo.
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Proteste social
Nel frattempo sui social, in particolare su alcuni siti specializzati che individuano i cosiddetti breakdown di reti dedicate allo streaming, si sono affollati di centinaia di commenti di utenti furibondi. Messaggi provenienti un po’ da tutta Italia, a testimonianza di un disagio nel collegamento diffuso un po’ ovunque.
In mattinata anche Antonio Ricci, nel corso della presentazione della 34esima edizione di “Striscia la Notizia” aveva criticato l’operato della piattaforma inglese: “Purtroppo anche io sono una vittima di Dazn. A casa mia avremo 4 o 5 abbonamenti a Dazn, perché non sapevamo se eravamo riusciti ad abbonarci per cui ne abbiamo fatti quattro o cinque, adesso vedremo come fare, con comodo, tolta l’urgenza di guardare la partita, che per altro non sono riuscito a vedere” ha detto l’autore di Mediaset.