La gioia di Brahim Diaz dopo il gol del vantaggio contro il Venezia (Getty Images)
Massimo risultato, con molti sforzi, per il Milan che batte il Venezia al termine di una partita non brillantissima, la vittoria vale comunque il primato
Basta un golletto di Brahim Diaz a un Milan non lucidissimo e con tante assenze, ancora fuori sia Ibrahimovic che Giroud, per piegare il Venezia e salire al vertice della classifica di Serie A.
Non un bel Milan per la verità, cui sei assenze – tra le quali quelle di Ibrahimovic e Giroud, creano non pochi problemi. Una squadra sfilacciata e inconcludente nel primo tempo, che pur senza correre grandissimi rischi non riesce a creare molte problematiche alla difesa lagunare. Le scelte di Pioli, Florenzi dal primo minuto con Kessié in panchina, non pagano. Il peggior primo tempo dei rossoneri dall’inizio del campionato. Le uniche palle gol sono un colpo di testa di Rebic sul fondo e una conclusione fuori bersaglio di poco di Kalulu, probabolmente il migliore.
Il Milan non fa granché. Se ne accorge anche Pioli che in avvio di ripresa cambia tutto: dentro Tomori, Hernandez e Saelemaerkers. E anche dal punto dell’atteggiamento la squadra ha un sussulto. Milan in vantaggio con Brahim Diaz che concretizza una lunga azione del Milan sull’asse Saelemaekers-Bennacer. Azione confezionata perfettamente, Diaz deve solo spingerla dentro. La reazione del Venezia è tendente allo zero e il Milan ne approfitta per chiudere subito con il raddoppio firmato da Theo Hernandez che concretizza una bella azione di Saelemaekers.
Milan al di sotto delle aspettative, forse anche un po’ stanco e in affanno, non solo a causa delle assenze, che si accontenta di una vittoria non brillantissima ma che conta molto per la classifica. Rossoneri imbattuti e al comando della classifica appaiando l’Inter in attesa della partita del Napoli.
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MILAN-VENEZIA 2-0
68′ Brahim Diaz, 82′ Theo Hernandez
MILAN (4-2-3-1): Maignan 6; Kalulu 6.5, Gabbia (dal 59′ Tomori 6.5), Romagnoli 6.5, Ballo-Touré 6 (dal 59′ Theo Hernandez 7.5); Bennacer 7, Tonali 6; Florenzi 5 (dal 59′ Saelemaekers 7), Brahim Diaz 6.5 (dall’80’ Kessié), Rafael Leao 6; Rebic 5.5 (dal 73′ Pellegri 5.5).
VENEZIA (4-3-3): Maenpaa 6; Ebuehi 5 (dal 74′ Mazzocchi 5), Caldara 5, Ceccaroni 5.5, Molinaro 6.5; Peretz 5.5 (dal 53′ Crnigoj 6), Vacca 6.5 (dall’81’ Tessmann), Busio 5.5; Aramu 5.5, Forte 5.5 (dal 53′ Henry 5.5), Johnsen 5 (dal 74′ Okereke 5.5).
Ammoniti: Forte, Caldara
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