Formula 1, la delusione di Hamilton: “Le mie idee erano sbagliate”. Il campione del Mondo in carica ammette l’errore nei confronti di Verstappen
E’ convinzione di molti tra gli addetti ai lavori che il Mondiale di Formula 1 possa decidersi non prima dell’ultimo Gran Premio della stagione in programma domenica 12 dicembre ad Abu Dhabi e che l’appassionante duello tra la Mercedes di Lewis Hamilton e la Red Bull di Max Verstappen vedrà i due grandi rivali rimanere molti vicini in classifica fino all’ultima bandiera a scacchi del 2021. In realtà, andando a rileggere le dichiarazioni del fuoriclasse inglese risalenti all’immediata vigilia del Mondiale, si scoprirà che il sette volte campione del Mondo aveva previsto tutto.
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“Quest’anno vedrete il duello più serrato a cui abbiamo assistito nelle ultime stagioni – ammise Hamilton in un’intervista rilasciata alla fine di febbraio – state osservando delle prestazioni realmente eccezionali da parte di Max Verstappen, che ha a disposizione una macchina vincente. Quando sei supportato da un team che può vincere il mondiale, questo può senza dubbio metterti in difficoltà se noi non facciamo il nostro lavoro a dovere”. Nei pronostici dell’immediata vigilia, il campione britannico della Mercedes aveva dunque intuito il pericolo di doversi confrontare con una Red Bull particolarmente competitiva.
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Formula 1, Hamilton ammette: “Credevo che la nostra esperienza avrebbe fatto la differenza”
Hamilton però, immaginando l’andamento della stagione, era altresì convinto che il fattore esperienza avrebbe fatto pendere l’ago della bilancia a favore del team di Brackley. A distanza di mesi il pilota delle Frecce d’Argento ammette candidamente di aver sbagliato: “L’esperienza non è sato un elemento determinante nella lotta al titolo come pensavo – ha precisato il fuoriclasse inglese –. Probabilmente non conta molto anche perchè Max (Verstappen) è un top driver e nelle categorie minori ha sempre dimostrato di essere un campione, migliorando la propria esperienza ad ogni classe. Non mi sento sotto pressione come lui – ha concluso non senza una punta di malizia Hamilton – anche perché io ho già vinto un mondiale”.