I tifosi del Torino hanno deciso che la curva Maratona resterà vuota in occasione dell’attesissimo derby con la Juventus in occasione del derby del 2 ottobre
I tifosi del Torino sono sulle barricate. C’è tensione con il club e soprattutto con la proprietà, il presidente Cairo, dopo la salvezza faticosamente conquistata in extremis la scorsa stagione. Ma i tifosi granata sono anche i primi ad attuare uno sciopero del tifo che non è legato alle prestazioni della squadra.
Torino-Juventus, sciopero del tifo
La protesta dei tifosi granata è cominciata fin dall’inizio del campionato. Già nelle gare casalinghe contro Cremonese, Atalanta e Salernitana, la Maratona – il cuore storico del tifo del Torino – non aveva esposto diversi striscioni storici della tifoseria organizzata. Una protesta mirata alle restrizioni legate al contenimento della pandemia, in particolare distanziamento sociale, mascherine e greenpass. In occasione del derby i tifosi granata, a cominciare dagli Ultras, il gruppo storico più numeroso, hanno deciso di lasciare deserta la loro curva.
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Il comunicato dei tifosi
“In vista del derby, venerdì 1 ottobre andranno ad incitare e sostenere la squadra – scrivono i tifosi organizzati in un comunicato ufficiale – ma non intendiamo accettare le forti restrizioni che snaturano il nostro essere Ultras e che porterebbero ulteriori multe e diffide insensate. Per tali ragioni rientreremo nella nostra curva, da sempre cuore pulsante del tifo, solo quando sarà possibile per tutti tornare a viverla con calore e l’unione che la contraddistinguono”.
Una protesta che coinciderà proprio con la partita più attesa dalla città, il Derby della Mole, e che proseguirà fino a data da destinarsi. Molte altre tifoserie organizzate, anche quelle che sono divise da quella granata da una rivalità molto accesa, hanno espresso solidarietà e apprezzamento per l’iniziativa e non è escluso che possano esserci altre iniziative simili a questa in altre curve della Serie A.