La pandemia consiglia prudenza anche ai vertici della più importante organizzazione del tennis femminile che ha deciso di spostare la sede del torneo finale, il più ricco dell’anno
La WTA ha ufficializzato il cambiamento di sede delle WTA Finals, il torneo che prevede la partecipazione delle otto migliori giocatrici nel corso dell’anno solare. Non più Shenzen in Cina ma Guadalajara, in Messico.
WTA Finals, non a Shenzen
Pur senza citare mai la vera motivazione, che è la preoccupazione per dati sulla pandemia non ancora tranquillizzanti e per normative più rigide per chiunque entri in Cina dall’estero decise dalle autorità di Pechino e della provincia di Shenzen, la WTA ha ufficializzato che l’ultimo torno nel calendario stagionale del tennis femminile si terrà a Guadalajara.
Il torneo è in programma dall’8 novembre e coinvolge le otto migliori giocatrici del mondo. non le prime otto del ranking WTA. Ma quelle che hanno ottenuto il maggior numero di punti dal primo gennaio a ottobre.
LEGGI ANCHE > Emma Raducanu, il talento del tennis che ha conquistato il mondo
Come cambia il calendario WTA
Shenzen si era aggiudicata il diritto di ospitare tutti gli eventi delle WTA Finals fino al 2030. Ma le ultime notizie sulla pandemia consigliano prudenza. La scelta cade su Guadalajara che da tempo ospita tornei importanti ed è una realtà organizzativa consolidata: “La miglior soluzione possibile – dice Steve Simon, Presidente e CEO di WTA – ringraziamo Shenzen per la disponobilità, non vediamo l’ora di tornare nel 2022 per goderci le finali WTA nel prossimo decennio”.
Il torneo vanta un montepremi da 14 milioni di dollari, tre milioni e mezzo per chi vince, un milione in più rispetto a chi ha vinto lo US Open.
Al momento quattro giocatrici sono già certe di partecipare all’evento: l’australiana Ashleigh Barty, la bielorussa Aryna Sabalenka e le ceche Barbora Krejcikova e Karolina Pliskova.