Il Genoa perde la terza partita nelle prime quattro gare di Serie A, battuto in casa dalla Fiorentina che passa con pieno merito grazie a Saponara e Bonaventura
Vince la squadra che ha attaccato di più e giocato meglio. Sirigu, migliore in campo del Genoa, non basta a salvare la squadra rossoblu da una sconfitta sostanzialmente giusta contro la Fiorentina, 1-2
Il primo tempo si apre sotto un diluvio. Pioggia violentissima, una vera e propria bomba d’acqua che si abbatte sul campo e sui giocatori che inevitabilmente risentono delle condizioni climatiche. Meglio la Fiorentina che con il passare dei minuti prende il comando delle operazioni anche se le occasioni da gol non sono moltissime. Sirigu è in grandissima evidenza: prima chiude la porta a Biraghi, poi salta il risultato ancora su un calcio di punizione di Biraghi. Con Vlahovic non particolarmente ispirato, marcato splendidamente da Maksimovic che lo costringe a girare molto largo, e Castrovilli costretto a lasciare il campo dopo un brutto impatto contro la porta di Sirigu, è comunque la Fiorentina a fare meglio con Sirigu costretto a un altro intervento allo scadere del primo tempo su Bonaventura.
Il vantaggio dei Viola arriva al 60’: Saponara, entrato in campo da primo minuto, disegna una parabola deliziosa con il destro dopo un secco dribbling a rientrare. Grandissimo gol.
La reazione del Genoa è sterile e inconcludente: gli ingressi di Kallon e di Pandev aggiungono peso offensivo ma non portano qualità. E per il Genoa arriva anche il gol del raddoppio avversario, molto bello anche questo: colpo di tacco di Saponara che Bonaventura sfrutta con un diagonale millimetrico che sbatte sul palo più lontano e si insacca.
Il Genoa attacca fino alla fine in modo non proprio lucidissimo. Ma a tempo praticamente scaduto ha l’occasione di segnare sul rigore: Criscito la sfrutta, ma quando la partita ormai è già finita.
Il pubblico del Genoa rumoreggia, soprattutto all’indirizzo del presidente Preziosi che da settimane parla della possibile cessione del club a un fondo americano di cui si sa poco o nulla. La squadra, nel frattempo sembra risentire di una campagna acquisti raffazzonata e di un ambiente tutt’altro che tranquillo. La Fiorentina per qualche ora si gode il primo posto in classifica.
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GENOA-FIORENTINA 1-2
60’ Saponara, 88’ Bonaventura, 90’+7 Criscito
Genoa (3-5-1-1): Sirigu 7.5; Vanheusden 5, Criscito 6.5, Maksimovic 7; Cambiaso 6.5 (59’ Biraschi 5.5), Rovella 6.5, Badelj 5, Touré 5 (64’ Behrami 5.5), Fares 6 (64’ Kallon 6); Melegoni 5.5 (53’ Hernani 5.5), Destro 5 (53’ Pandev 6).
Fiorentina (4-3-3): Dragowski 6; Odriozola 6 (80’ Benassi), Quarta 5.5, Igor 6, Biraghi 6.5; Bonaventura 7, Pulgar 6 (77’ Amrabat), Castrovilli 6 (26’ Duncan 6); Callejon 6, Vlahovic 5 (80’ Kokorin), Gonzalez 5.5 (45’ Saponara 7).
Ammoniti: Touré, Criscito, Vanheusden, Biraghi, Odriozola, Martinez
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